Telecom e le ADSL tin.it
15 Gennaio 2007
La spinta a scrivere questo post mi è arrivata da questo articolo sul blog di Lotek. Il problema? Se non hai una linea telefonica Telecom, non hai diritto ad avere un abbonamento ADSL Tin.it (quando se ne accorgono te lo disattivano).
In parte il problema mi tocca in prima persona visto che anche io sono un utente Telecom con un abbonamento ADSL Tin.it (ora Telecom Italia).
L’abbonamento ADSL stipulato nel marzo 2003 era quello a forfait da 256Kbit/s e 36,95€/mese; nel tempo la connessione è passata a 4Mbit/s mantenendo invariato il prezzo, Tin.it ha cambiato ragione sociale almeno un paio di volte (il contratto iniziale era con Seat Pagine Gialle s.r.l.).
Come detto il problema mi tocca solo in parte. Allo stato attuale non ho possibilità di abbandonare Telecom (o una qualsiasi linea fissa) e passare ad una connessione solo dati (e mi converrebbe, visto che il traffico telefonico di casa mia è risibile rispetto al canone fisso):
- benché il contratto telefonico sia intestato al sottoscritto, la casa è dei miei genitori e le competenze in merito a computer scarseggiano
- la casa è distribuita su 3 piani, usare dispositivi wireless sarebbe un problema non indifferente: già l’attuale router 3com fatica a coprirmi il piano interrato, dovrei riempire la casa di ripetitori per arrivare al primo piano
- sono consapevole che il prezzo del mio abbonamento è tutto fuorché economico, ma l’idea di cambiare ADSL mi fa venire il mal di stomaco
Torniamo al punto iniziale: la stessa esperienza è toccata anche ad un mio cliente, anche se con modalità decisamente meno traumatiche.
Circa un anno fa ha rinunciato alla linea fissa Telecom (aveva un ISDN+linea ADSL tin.it) ed è passato a FastWeb. Su FastWeb usa la fonia ed un computer dedicato ad Internet (e separato dal resto della rete), manteneva la connessione tin.it per lo studio (per i software dell’Agenzia delle Entrate e poco altro).
Verso la fine del 2006 ha ricevuto una raccomandata da Telecom in cui veniva avvisato che a gennaio gli avrebbero staccato l’ADSL tin.it: nel contratto sarebbe scritto che la linea ADSL Tin.it dipende dalla presenza di una linea Telecom per la fonia.
Ovviamente nel contratto del 2003 in mio possesso (24/11/2003) non si parla di Telecom, visto che la società era Seat Pagine Gialle s.r.l., e quasi sicuramente si tratta di una versione non aggiornata dello stesso.
In questo contratto, all’articolo 3 è scritto:
Il cliente potrà utilizzare il Servizio:
- solo ed esclusivamente dalla linea telefonica indicata in fase di adesione;
Probabilmente è questa la clausola su cui si appoggiano per avvalersi dell’art. 16 (Clausola risolutiva espressa).
Detto questo, una cosa è sicura: se avete ancora un abbonamento ADSL tin.it e decidete di cambiare compagnia telefonica per la fonia, sappiate che il problema esiste.
UPDATE: ho appena scoperto di essermi perso un articolo di Punto Informatico sull’argomento che risale addirittura a maggio 2006!
29 commenti/trackback a “Telecom e le ADSL tin.it”
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15 Gennaio 2007 alle 09:48
Se qualcuno è interessato, qui ci sono le condizioni contrattuali aggiornate
http://tin.alice.it/naviga/condcontrattuali.aspx
15 Gennaio 2007 alle 10:27
Non comprendo alcune delle tue resistenze a cambiare, se non nella rottura di dover toccare una situazione che al momento ti funziona bene.
1. La linea solo dati viene stesa prima della disattivazione di quella in essere (sempre che tu non decida diversamente) e può benissimo convivere con quella attuale. Quindi niente rischio di tempi morti.
2. Il contratto può essere intestato a te indifferentemente: non è richiesta alcuna titolarità o residenza.
3. Non capisco perchè tu voglia la copertura di wifi casa tua: se il problema è la telefonia tradizionale basta che attacchi il vecchio doppino dal qualde dipendono tutti i telefoni di casa tua, prendendolo all’origine, a un gateway SIP da 70 euro, a sua volta collegato fisicamente a un router. Solitamente si tratta di un piccolo lavoro da elettricisti che implica la separazione del vecchio impianto dalla vecchia linea Telecom.
4. Varie ditte offrono il passaggio del numero di telefono vecchio sull’abbonamento VOIP, alcune anche senza spese, sia di passaggio che di mantenimento (io uso una di queste).
Che dirti: ogni cambiamento porta con se un po’ di sbattimento, ma non dovresti farti spaventare troppo! 😉
15 Gennaio 2007 alle 10:39
1. Vero
2. I contratti sono già tutti intestati a me 😉
Non mi convince molto il fatto di lasciare un accrocchio voIP in mano ai miei genitori 😛
3. e 4. Interessante, dovrò informarmi (sinceramente non ho ancora avuto tempo di farlo), anche se c’è un ostacolo: sembrerà assurdo ma in garage ho un centralino con attaccati 6 telefoni ed un fax 😛 (e lo stesso centralino serve anche una seconda linea per l’altra metà della casa, dove abitano dei parenti).
15 Gennaio 2007 alle 12:28
Per 2: Ultimamente non sono più così male: rispetto a un anno fa i firmware sono molto più stabili. Li configuri e poi non li tocchi più: naturalmente ce ne sono per tutte le tasche e di diversa robustezza. Chi usa il telefono poi non si accorge di nulla (Albacom da tempo dà le linee voip alle aziende in modo “nascosto”, o “trasparente” che dir si voglia, ai suoi clienti, inglobando un gateway voip nella propria borchia).
Il punto dolente per l’affidabilità è rappresentato piuttosto dall’operatore telefonico che scegli: con quelli più economici (come il mio) ogni tanto capita di rimanere “al buio” per qualche ora… Per me non è un problema, ma per altre esigenze potrebbe essere piuttosto grave.
Se decidi di cambiare valuta solo opzioni ben testate dagli utenti 😉
15 Gennaio 2007 alle 12:38
Beh, ho visto una di queste soluzioni di Albacom ed era decisamente poco stabile 😉
15 Gennaio 2007 alle 14:19
Grazie per l’appoggio pseudotecnico, te ne sono molto riconoscente. La situazione in cui sono finito è un vero schifo, si parla di almeno 2 mesi di limbo perchè adesso la telecom non vuole rilasciare la linea adsl a tele2. Speriamo che tirino fuori qualche altra tariffa, tipo una flat per cellulari, altrimenti sono fregato.
15 Gennaio 2007 alle 15:14
Dato che da me non c’è l’adsl è un problema che non mi tocca…
15 Gennaio 2007 alle 15:34
Beh, il cambio l’ho fatto anche io e non è stato così traumatico. Sai bene che a casa, con l’adsl, ci lavoro anche (per conto terzi) e ho dovuto abbandonare Telecom per questioni di affidabilità.
Con FastWeb, finalmente, la situazione è nettamente migliorata.
15 Gennaio 2007 alle 16:12
@Lotek: la storia del limbo di 60gg è capitata ad un altro cliente (decisamente meno sveglio del primo).
Telefonicamente ha accettato un offerta di Infostrada per linea telefonica e ADSL; peccato che stesse usando una connessione ADSL Alice e non avesse pensato alle conseguenze.
Dopo qualche giorno ha chiamato per dare disdetta a Infostrada (si è accorto di ulteriori problemi, praticamente non poteva nemmeno chiamare i numeri di assistenza dell’Agenzia delle Entrate) e rimanere con Telecom, ma ormai la frittata era fatta; adesso si trova nel limbo dei 60gg, con il dubbio che i 60gg siano lavorativi (sic!).
15 Gennaio 2007 alle 18:21
Io, pur abitando in centro a Firenze, ho avuto moltissimi problemi ad attivare un’ADSL!
Prima ho provato con Infostrada (mi sa che ancora non era nemmeno Wind-Infostrada) perché era il mio unico gestore (uno dei “fortunelli” ad aver cessato il contratto con Telecom). Gli ho trovati davvero inefficienti e non sono stati in grado (era prima della decisione dell’Authority sulla “liberalizzazione” – e che liberalizzazione!)
Poi nessun gestore mi poteva attivare l’ADSL perché, pare, che fosse necessaria una linea Telecom attiva.
Ho provato a ripristinare un contratto con Telecom, ma mi dissero che tanto “non ero raggiungibile per l’ADSL”.
Alla fine (dopo circa 2 anni che provavo ad avere internet veloce) è arrivata Fastweb…dopo sette giorni dalla richiesta mi hanno attivato tutto: ho un numero di telefono nuovo ma, anche senza fibra ottica, navigo senza problemi e velocemente (tra l’altro alla tua stessa cifra – 40€).
Ci farei un pensierino! 😀
15 Gennaio 2007 alle 19:05
se è per quello Indigo consolati: un mio amico abita ad inizio viale Matteotti e come te non è ancora raggiunto dall’ADSL, e credo neanche da Fastweb!
15 Gennaio 2007 alle 20:51
Io da qualche anno, dopo varie esperienza (tutte negative) con Tin, Telecom Alice etc ho deciso che non ci sarei mai più ricascata … alla larga purtroppo mi tocca in ufficio ( dove non ho deciso io il provider) se fossi in te cambierei un pò di disguidi temporanei e poi libero!
16 Gennaio 2007 alle 07:14
@Barbara: Infostrada (o Libero che dir si voglia) è uno di quelli scartati a priori 😉
Ho qualche cliente con Libero e la qualità del servizio mi sembra inferiore a quella dei vari contratti Telecom
Altra assurdità Infostrada: chi ha fatto un contratto Telecom, negli anni ha continuato a pagare la stessa cifra ma si è trovato con una velocità maggiore.
Libero ha mantenuto i canoni ma non ha mai adeguato la connessione ai propri clienti.
Risultato: un cliente con il contratto da 4 anni paga X e va a 100; un cliente nuovo paga la metà di X e va a 400…
16 Gennaio 2007 alle 13:08
Devo spezzare invece una lancia in favore di Libero-Infostrada. Forse usa la politica descritta da PT verso le aziende, ma a me ha costantemente aggiornato la velocità di connessione (adesso 4M, e non sono nemmeno attaccato alla loro rete direttamente) senza l’aumento di un €c
Da quando ho finalmente preso il router, i test di velocità dell’adsl mi danno più di 1M (col modem in dotazione, erano 800k)
Sono loro cliente da anni e non ho mai avuto il minimo problema (provincia di Lucca)
16 Gennaio 2007 alle 13:49
E’ di questa pigrizia (o pessimismo al rinnovamento, conoscendo l’inefficienza altrui e la risibilità delle sanzioni?) che se ne approfittano i vari Telecom, le varie Assicurazioni e le varie Banche!
Va bene preventivare un certo ritardo, va bene prevedere un disguido, ve bene che con le linee telefoniche ci campi… ma questo non dovrebbe permetterti di gettare i sudati soldi per un canone che non ti serve (lo hai scritto tu)!
Odio gli sprechi…
16 Gennaio 2007 alle 13:56
Da nullatenente (e altrettanto idiosincratico verso gli sprechi di miki64) non posso che supportare la sua critica
16 Gennaio 2007 alle 14:48
La casa è stata cablata dal sottoscritto e da mio padre (tecnico Telecom) circa 11 anni fa solo per il telefono e sulla base del centralino che sarebbe stato montato.
Questo significa che non esiste un cavo di rete che passa dal garage (da dove attualmente partono tutte le prese telefoniche di casa) al mio studio (dove sono concentrati computer, router e switch).
Dovrei sostituire il centralino con una soluzione equivalente, e sicuramente non sarebbero 60/70 euro di spesa, in più fare in modo che il segnale passi in modo decente dal garage allo studio per la parte Internet: allo stato attuale il segnale wi-fi, pur avendo il router a distanza di pochi metri, è bassissimo, un cavo di rete probabilmente non passa nelle canaline già intasate.
Altra considerazione: una connessione dati affidabile costa.
L’unica cosa che posso valutare è quella di cambiare provider per l’ADSL; abbandonare Telecom e la linea fissa è decisamente più complicato.
11 Marzo 2007 alle 21:24
Per la cronaca ho risolto pochi giorni fa la mia situazione con l’adsl, tornando a Telecom, putroppo. Era l’unica soluzione possibile. Ho anche dovuto cambiare il numero telefonico, altrimenti stavamo ancora ad aspettare Tele2 per la disattivazione del numero…
Sono senza parole, ma almeno ho risolto e posso di nuovo lavorare. Se non è monopolio questo…
14 Marzo 2007 alle 18:48
Salve!
Vedo che parlate con disinvoltura di queste faccende: forse potete aiutarmi?
Sono abbonata Telecom per il telefono, e ho l’ADSL a forfait – 24 ore – dal 2003 (Tin.it).
In seguito alla fusione Tin.it-Telecom, ora mi sollecitano a passare ad Alice, ma le offerte sono tante e anche la mia confusione.
La situazione attuale mi va bene, anche se non mi dispiacerebbe pagare un po’ meno il telefono. La velocità va bene, lo spazio web “xoomer” anche (ho anche un dominio sempre tin.it).
Da poco ho un router perché ho messo in rete i due p.c. di casa e quindi non uso più il modem fornitomi in comodato con l’offerta kit.
Qualcuno ha qualche consiglio da darmisulla scelta?
Grazie,
Irene
14 Marzo 2007 alle 19:15
Il cugino che abita accanto ha appena accettato l’offerta di passare ad Alice: vista la lunghezza del commento mi sa che faccio prima a scrivere un nuovo post 😉
14 Marzo 2007 alle 20:13
Come promesso, post in arrivo domani mattina alle 6 😉
15 Marzo 2007 alle 08:20
Grazie pseudotecnico!
Io non ci capisco granché ma per i raggiri ho un gran fiuto…
E’ da ieri che un’operatrice Alice mi perseguita telefonicamente con un pressing assurdo.
Credo che rimanderò il tutto a quando farà comodo a me e non a loro. Tanto non dovrebbe succedermi nulla, no?
A Tin.it mi hanno detto che c’è ancora qualche mese di tempo.
Però da quanto scrivi non sembra esserci scampo…
Grazie ancora e Buona giornata!
Irene
15 Marzo 2007 alle 11:39
Io sono nella tua stessa barca 😉 : ho un contratto Tin.it che funziona perfettamente, non ho alcuna intenzione di passare ad Alice fino a quando non sarò obbligato (o quando mi daranno delle condizioni veramente favorevoli, non certo i 30E di risparmio una tantum).
13 Aprile 2007 alle 08:37
anche io ho un abbonamneto tin.it ho appena preso un router mi daresti qualche dritta sulla configurazione…..Grazie
18 Ottobre 2007 alle 18:09
Salve!
Sono di nuovo io. Come dicevo qualche mese fa, mi sono tenuta tin.it. Ma mi sa che cominciano i guai.
Il mio programma FTPCommander (che ha sempre funzionato benissimo)da venerdì sembra impazzito: sia per l’host ftpfree.tin.it, sia per ftpspace.tin.it mi risponde HOST NOT FOUND. Ma attenzione! Qui viene il bello: ogni tanto, solo il primo (ftpfree.tin.it) si connette regolarmente per qualche minuto – il tempo di inviare 1 o 2 file al mio spazio web – e poi sparisce di nuovo.
Ho provato anche con FileZilla, ma non credo dipenda dal programma, temo dipenda dalla tin.it anche se loro naturalmente negano!
Ne sai qualcosa?
Qualcun altro ti ha parlato di questo problema?
Ti ringrazio molto
Irene
18 Ottobre 2007 alle 19:29
Sinceramente non ho informazioni utili: non ho mai utilizzato spazi ftp offerti da Tin.it e non ho idea di come funzionino 😉
19 Ottobre 2007 alle 08:18
Grazie lo stesso, buona giornata!
8 Marzo 2008 alle 17:57
INFOSTRADA: CHE VERGOGNA ! ! !
Nei primi giorni del mese di ottobre 2007 chiamavo il servizio vendite di Infostrada, facendo presente che avevo bisogno di attivare in tempi brevi un servizio ADSL. Mi veniva fornita, previa verifica dell’operatore sulla disponibilità del servizio sulla linea (risultata peraltro positiva) la possibilità di attivazione in un tempo massimo di 15 giorni(? ? ?) non essendovi mai stato attivato alcun servizio ADSL. Sulla scorta di quanto indicato, attivavo fiducioso, il servizio “Libero Mini ADSL”.
Il servizio mi è stato attivato soltanto a febbraio, dopo circa 4 mesi e con mancanza di portante! ! !
La segnalazione della mancanza di portante, necessaria per poter navigare, da farsi tassativamente al numero a pagamento 892.155, mi è costata 10 euro e un’altra settimana di attesa.
Ho mandato fax di reclamo ad Infostrada tutti i giorni per quattro mesi: non si sono degnati di alcun cenno di riscontro.
Adesso pago un servizio 4 mega(?) lo stesso prezzo di un 7 mega della concorrenza.con la velocità reale con cui navigo poco maggiore di quella del mio vecchio servizio analogico a 56 K: altro che 4 mega ! ! !
Ho mandato una raccomandata A.R. di reclamo: non si sono degnati di alcun cenno di riscontro.
Domani mattina inoltro la raccomandata di disdetta ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
Meditate prima di scegliere Infostrada ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
5 Maggio 2008 alle 21:07
Ciao la migliore è alice tutto incluso,mai avuto problemi.Se avete bisogno di un referente x come attivarla vi posso aiutare.Lasciatemi un post e vi manderò la mia mail