Debian vs Mozilla, interviene Ubuntu
29 Ottobre 2006
Mark Shuttleworth, finanziatore di Ubuntu (distribuzione basata su Debian), interviene sulla diatriba tra Debian e Mozilla. Se qualcuno di voi non sa di cosa sto parlando, in estrema sintesi queste sono le posizioni dei due contendenti:
- posizione Debian: noi modifichiamo il codice sorgente di Firefox per distribuirlo in Debian, eliminiamo il logo perché non è free ma Mozilla ci impedisce di chiamare questo browser Firefox. A questo punto noi facciamo il fork e creiamo la nostra serie di prodotti: IceWeasel (Firefox), IceDove (Thunderbird), IceApe (SeaMonkey).
- posizione Mozilla: se Debian vuole modificare il codice è libera di farlo. Allo stesso tempo le trademark policies di Mozilla sono chiare: se Debian vuole continuare a chiamare questo browser Firefox le modifiche devono essere approvate da Mozilla (come già fanno altre distribuzioni come RedHat e Novell). Nell’ottica di Mozilla il trademark serve a garantire la qualità del prodotto “Firefox”.
Cito solo le parti più interessanti del lungo post
It’s worth bearing in mind that Debian’s position on both free software and trademarks is very complex and not entirely consistent. Consider the recent decision to ship Etch with proprietary software built in. Firmware is in most cases X86, PPC, Mips or ARM code (architectures Debian supports) for which real source in C exists – but that source code is of course not provided. Also consider Debian’s own trademark policy which, while liberal, still restricts what can be done.
La politica di Debian sul free software e i trademark è molto complessa e non del tutto coerente: Etch contiene software proprietario, ci sono dei limiti chiari sulle possibilità di utilizzo del nome “Debian” e del logo.
I hope that the lead we have established with Ubuntu and Mozilla will benefit Debian, establishing a precedent that allows both groups to get what they want.
“Speriamo che Debian possa beneficiare dell’accordo tra Ubuntu e Mozilla” (Ubuntu 6.10 contiene un “fully branded” Mozilla Firefox 2); visto il tono delle risposte lato Debian ne dubito.
Should Debian settle on IceWeasel, thats fine and dandy and does not mean that anybody should call them “fundamentalists”, as I’ve seen happening. Neither should Mozilla’s position give anyone in the Debian camp cause to imply that Mozilla are corporate junky marketroids. They simply are not. They’re damn good browser innovators, and they publish their code under free software licenses because that’s what they think is the right thing to do.
Debian and Mozilla should be able to work together effectively on a browser, even if they can’t agree on a way to call it Firefox.
Diamo un’occhiata ad una delle risposte dal fronte Debian.
This time, Christopher Beard, Mr Mozilla® Marketing is talking about Firefox® in Ubuntu, that it’s great, Ubuntu is a good boy, that it cooperates with Mozilla®, and that by cooperating, it can use the great Firefox® name and logo.
To be honest, I don’t care that Ubuntu calls Firefox® Firefox® instead of Iceweasel or whatever. I don’t care that Ubuntu doesn’t care about freedom as much as Debian does. I could not care less.
Non ho le capacità tecniche per confermare o smentire quanto scritto nel resto del post; certo è che il tono è tutto fuorché conciliante e che, probabilmente, Christopher Beard non la racconta giusta quando scrive
Firefox in Ubuntu represents a somewhat more modest set of divergences from original Mozilla source code
Con tutti i link presenti in questa pagina ognuno potrà farsi la propria opinione: la mia, da semplice utente occasionale di Linux, è che Debian sia troppo concentrata sull’aspetto politico del free software e che questo scontro non porterà a niente di buono per il mondo Open Source.
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29 Ottobre 2006 alle 08:37
Pseudotecnico pignolo, avresti dovuto spiegare ai tuoi lettori cosa significa il fork:
Possibile che debba sempre suggerirti il sottoscritto come migliorare notevolmente la qualità del tuo blog? (faccina con linguaccia!)
Ti scovo gli errori, ti scovo le traduzioni mancate, ti scovo i bug (ricordi le >)?
29 Ottobre 2006 alle 08:53
Non scaricarmi addosso le tue mancanze 😛
Wikipedia è tua amica quando non sai il significato di un termine: link
29 Ottobre 2006 alle 11:18
fork è l’abbreviazione di forchetta no? 😛
29 Ottobre 2006 alle 15:04
Ciao,
mi chiedo cosa ci mettano quelli di *ubuntu per far diventare di 28 MB il pacchetto di Firefox
http://img302.imageshack.us/img302/5513/kubuntuya9.png
Chissà…
Andrea.
29 Ottobre 2006 alle 17:13
In realtà è solo di 2 MB più grosso dell’originale. Probabilmente, come per l’OpenSuse, ci inseriscono già delle estensioni o un tema personalizzato.
Ma potrebbe essere anche un’imprecisione di Adept nello stimare lo spazio che che occupa il pacchetto…
Per la cronaca Firefox 2.0 per linux, uscito da mozilla.org, occupa per la precisione:
$ du firefox/
…
26404 firefox
Che sono all’incirca (26404 / 1024 = 25,8) 26 MB.
29 Ottobre 2006 alle 19:59
Grazie per la spiegazione Michele,
a me comunque sembra più piccolo
http://img235.imageshack.us/img235/310/kubuntu2bt8.png
quando installai Firefox su Dapper ricordo che come estensioni installate, a parte DOMi e Talkback, c’erano soltanto la traduzione in italiano, e…quella in inglese (en-US)
La traduzione in italiano però non va nel conto perchè già preinstallata in *ubuntu.
Adesso, con Edgy, procedendo con l’installazione ci sono 3 dipendenze da soddisfare
http://img204.imageshack.us/img204/7289/kubuntu1xc5.png
Su Edgy, installandolo tramite i repository, Firefox avrà l’icona originale al posto del globo blu che c’era su Dapper?
Ciao,
Andrea.
29 Ottobre 2006 alle 20:09
Dovrebbe avere l’icona di Firefox standard
http://cbeard.typepad.com/mozilla/2006/10/mozilla_and_ubu.html
30 Ottobre 2006 alle 13:06
La mia, sistemista debian da 5 anni, è che Debian fa bene a mantenersi “talebana” sugli aspetti politici del free software. La distribuzione non va snaturata e non può perdere il valore di fondo del contratto sociale. Con queste mosse è Firefox che si sta allontanando dalla comunità free software, non Debian.
30 Ottobre 2006 alle 18:36
Personalmente ho sempre avuto la sensazione che Firefox stesse molto antipatico al movimento free software radicale.
Detto questo, non vedo in che modo una distribuzione venga “snaturata” dalla presenza di Firefox. Non era meglio indirizzare le risorse necessarie per mantenere un fork verso qualcosa di più produttivo?
18 Novembre 2006 alle 15:18
Semplicemente… esiste uno statuto, quello di debian grazie al quale oggi abbiamo una distribuzione di qualità superiore e interamemte libera!
Perchè si deve modificare uno statuto quando l’essenza del software a sorgente aperto sta proprio nella possibilità di modificare il software senza dover dar conto a nessuno?
Non saremmo qui allora…
Firefox non è GPL, debian si!sulla base di queste considerazioni poi si cerca una soluzione!
Debian cura l’aspetto politico?No debian cura l’aspetto delle libertà garantite dal software libero!
E’ sempre stato cosi…
18 Novembre 2006 alle 17:29
Ho installato Firefox su kubuntu tramite i repository ma l’icona è ancora il classico globo blu: sia nella finestra principale che in tutte le altre sottofinestre.
Link immagine
Ciao,
Andrea
19 Novembre 2006 alle 13:43
Appena provato: in effetti l’icona dell’applicazione è quella del mappamondo, la finestra “informazioni su” presenta l’icona ufficiale ed un evidente errore nella data della build
Mozilla/5.0 (X11; U; Linux i686; it; rv:1.8.1) Gecko/20060601 Firefox/2.0 (Ubuntu-edgy)
4 Gennaio 2007 alle 14:07
Ciao,
con l’aggiornamento (arrivato solamente ieri) alla versione 2.0.0.1 è arrivata l’icona classica di Firefox.
Resta l’errore nella data della build
Andrea
16 Settembre 2007 alle 22:48
eh beh, se iniziamo a cedere qui, vuole dire che i confini spariranno e saremo a punto capo. Poi però ovviamente sarà abbastanza complicato…. vabbè alla fine di scelta fra browser ce ne mi sa.
8 Dicembre 2007 alle 18:53
salve a tutti,
Mi pare che la linea etica di ubuntu sia decisamente chiara e mozilla dovrebbe solo ringraziare…inoltre Debian ha una posizione decennale,non la sposterà certo per quelli di Firefox,come si suol dire”c’era prima Debian!”.
complimenti al blog!
11 Gennaio 2008 alle 09:34
Debian consiglia software non libero e per questo non e’ supportata dalla Free Software Foundation (www.fsf.org).
Nemmeno Stallman la usa piu’.
Chi desidera ottenere la completa liberta’ su cio’ che utilizza puo’ scegliere gNewSense, una distribuzione 100% libera derivata da Ubuntu: http://www.gnewsense.org
Per quanto riguarda il browser, FSF sta lavorando a un derivato di Firefox completamente libero chiamato GNU IceCat: http://www.gnu.org/software/gnuzilla
Non e’ come Debian IceWeasel perche’ hanno aggiunto del codice proprio (funzionalita’ che migliorano la privacy). E’ un fork.
Firefox include loghi, nome e talkback che sono proprietari.
11 Gennaio 2008 alle 09:39
Che io sappia Talkback verrà sostituito con Airbag/Breakpad già in Firefox 3 😉
E, per la cronaca, anche quello di Debian è un fork visto che introduce patch diverse da quelle del codice originale Mozilla (ammesso che la situazione non sia cambiata).
11 Gennaio 2008 alle 10:27
Inoltre (non voglio generare flame/discussione infinita, in caso PT sega il commento) io non so se Debian è supportata o meno dalla FSF etc. ma mi sembra strato che consigli software proprietario, per due motivi:
1. Da quel che leggo in rete Debian è sempre stata quella che meno di tutti ha appoggiato il software proprietario
2. Ultimamente ho fatto due installazioni di Debian testing, e di default nell’apt.conf ci finisce solo il ramo “main” dei pacchetti, se uno vuole anche i “contrib” e i “non-free” se li deve aggiungere a mano. Non mi sembra una mossa furba per la promozione del software proprietario.
Io direi piuttosto che Debian permette, se si vuole, l’installazione di software proprietario utilizzando il sistema di packaging del sistema. E onestamente mi sembra una mossa intelligente.
11 Gennaio 2008 alle 14:01
Hmmm… Molta altra gente crea dei firefox “ad hoc” continuando a chiamarlo/spacciarlo per firefox qualcosa.
Credo che mozilla insista però con Debian perché Debian ormai raggiunge milioni di utenti nel mondo.
Invece gli altri sono pesci piccoli, difficili da pescare uno a uno.
Paragonando alla pirateria, non è forse più facile stangare un grande gruppo che un singolo utente?
*Notate molto bene*, sia lungi da me paragonare/avvicinare Debian alla pirateria.
E’ il primo paragone tra sistemi che mi è saltato alla mente.
Purtroppo, la licenza di Mozilla è piuttosto chiara, e se non viene rispettata completamente, è impossibile usare il nome di firefox, a quanto rimembro.
Detto ciò, Debian fa bene anche secondo me a mantenere la sua posizione di ferro: fatte le modifiche che ritengono necessarie, pubblicano, ad ogni costo, e in completa regolarità e libertà. Coerenza senza una grinza.
Ma scusate, se è possibile installare comunque software proprietario su Debian, volendo, non si può compilare una build ufficiale di firefox (per chi proprio ne sentisse il bisogno fino allo spasmo?)
Sarebbe solo un compromesso (e i compromessi, a quel che sto capendo, non sono proprio una cosa da Debianista) però lascerebbe tutti scontenti solo a metà…
Mozilla agisce anche secondo una sua linea di coerenza. Se Firefox è Firefox in quanto tale, è anche grazie alla sua licenza. Altrimenti, avremmo un altro browser con miliardi di cloni diversi che presenterebbero miliardi di potenziali problematiche diverse…
I “Fratelli ufficiali” sono comunque già un nutrito numero, e tutti ben supportati, no?
19 Febbraio 2008 alle 00:08
Senza entrare nel merito della discussione, io vorrei sapere se in una distro basata su Debian (SIDUX) è possibile installare “parallelamente” (o in sostituzione di Iceweasel) FIREFOX?
Sinceramente ho avuto dei problemi di visualizzazione ed altri con Ice che in precedenza con Firefox non avevo.
Riguardo Debian dico solo questo: fintanto che sarà usata come base da altre distribuzioni (e sono molte…) a me starà solo bene. Il giorno in cui cambierà la sua politica … probabilmente diverrà una delle tante distro che oggi scalano la classifica di distrowatch e domani sono al 100 mo posto. 🙂
19 Febbraio 2008 alle 13:19
Niente e nessuno te lo impedisce: scarichi il file da Mozilla, scompatti e lanci 😉