Un futuro come SEO?

17 Marzo 2006

Che dite, posso intraprendere la carriera di SEO? Alla peggio mi darò al Google Bombing 😉

Ricerca su Google di “notizia strampalata” Risultati Google

Ricerca su Google di “catastrofe excom” Risultati Google

Ricerca su Google di “SBS problemi bluetooth” Risultati Google


Leggo stamattina su Punto Informatico che la statunitense Wal-Mart (grandi magazzini) avrebbe pagato e sfruttato una decina di blogger per farsi pubblicità “occulta”: nei loro blog gli autori criticavano i concorrenti del loro inserzionista fantasma, facendo passare i messaggi pubblicitari per opinioni personali.

Dal momento che sono il primo risultato in Google cercando “Problemi SBS bluetooth“, ci tengo a precisare che non sono pagato dai concorrenti della SBS per farle pubblicità negativa. In ogni caso sono a disposizione come “blogger prezzolato”: garantisco trattamento onesto, prezzi modici, ampia visibilità 😛

Se domani inizierò a parlarvi in modo entusiasta del progetto Origami, fate i vostri conti 😉


SVN ed altre amenità

15 Marzo 2006

Incuriosito da un post sul blog del sempre utile Black Bird, sto cercando di farmi un po’ di cultura sui software per il Version control system; per cominciare sto leggendo l’ottimo SubVersion Book, in cui sono illustrati anche i concetti di base di questi sistemi (per gli ignoranti in materia come il sottoscritto).

Se invece dovete recuperare dei dati da un disco danneggiato, date un’occhiata a R-Studio; è possibile scaricare una versione demo con cui analizzare il disco e recuperare i file con dimensione inferiore a 64Kb. La licenza completa del pacchetto costa circa 70 euro.
Nel mio caso è riuscito a recuperare buona parte dei file presenti sul disco di un cliente formattato in NTFS, laddove Windows e Linux non riuscivano nemmeno ad enumerare le directory presenti.


Coincidenze audiovisive

13 Marzo 2006

Non posso certo definirmi un amante del cinema: sono anni che non vado in una sala a vedere un film, ogni tanto acquisto dei DVD sperando di non prendere delle fregature (su tutti la La tigre e il dragone), non noleggio VHS o DVD, non ho abbonamenti a canali via satellite (non avrei nè il tempo nè la voglia di guardarli), la maggior parte dei film li registro quando li passano in televisione e li guardo epurati dagli spot.

Detto questo, ho notato delle coincidenze interessanti: un paio di settimane fa ho visto Donnie Darko, incuriosito dai commenti ad un vecchio post in cui consigliavo una delle mie canzoni preferite. Ieri ho guardato Il tredicesimo piano, e cosa scopro? Che nella colonna sonora c’è un’altra delle canzoni che più ascolto: Erase and rewind dei The Cardigans. La cosa veramente assurda è che ascolto tutt altro genere di musica.

A proposito dei due film: si lasciano guardare ma non sono certo memorabili. In particolare l’idea alla base de “Il tredicesimo piano” è ottima, considerando che è uscito nello stesso anno del primo Matrix; peccato che la realizzazione non sia all’altezza dell’idea.


Non me ne vogliano i lettori di questo blog, ma ho ancora un paio di sassolini da togliermi sulla catastrofe Excom: premesso che ho appena finito di leggere (e condividere) quanto scritto da Jastar sul suo blog, mi limiterò a mettere nero su bianco un paio di domande che rimangono ancora senza risposta.

1. Perché attendere due settimane per rilasciare un simile comunicato ufficiale?

Questa frase è stata scritta da Jan Daniluk, titolare della ditta individuale Excom, domenica 26 febbraio

Il comunicato ufficiale riguarda una questione dai molteplici risvolti legali, commerciali ed amministrativi. Abbiamo pianificato una riunione interna volta all’analisi dell’attuale situazione per domani, nonostante la domenica, ove verranno affrontati anche temi che riguardano una possibile forma commerciale di “indennizzo” oltre che la modifica di alcune caratteristiche di servizio volte all’integrazione con la nuova struttura.

In conclusione abbiamo dovuto aspettare due settimane per avere un comunicato vago quanto il programma elettorale di un partito politico. Se avete le prove che la colpa è del fornitore di connettività, avete il dovere verso i vostri clienti di scrivere in dettaglio nomi, fatti, tempi e soprattutto di chi sono le colpe.

2. Il trasferimento era la scelta migliore?

Appena è stato possibile rimuovere gli apparati di rete da Viterbo, il nostro staff, ridotto dalla malattia di due nostri tecnici, si è messo immediatamente all’opera per concludere i lavori presso il nuovo data center e riparare gli apparati danneggiati per i quali è stato necessario attendere ulteriori giorni per ricevere i componenti di ricambio.

Rimanendo a Viterbo sarebbe stato sufficiente sostituire gli apparati danneggiati e pianificare con calma il trasloco, con il trasferimento è stato necessario: sostituire gli apparati, trasferire i server, ottenere una nuova classe IP, attendere gli aggiornamenti di DNS e tabelle di routing.
Io non lavoro in questo campo, ma non riesco sinceramente ad immaginare come sia possibile che il trasferimento comportasse tempi pari o superiori all’opzione scelta.

confidando in un generale senso di comprensione e sostegno, del quale, in questo particolare momento, abbiamo bisogno.

Stiamo parlando di un’azienda oppure di un’associazione di volontariato? Ve la vedete la Fiat che chiede la comprensione del cliente incavolato perché la sua auto è dal meccanico un giorno sì e l’altro pure?
In questo momento la mia comprensione sta a zero.


Alla fine è stato diffuso il tanto atteso comunicato ufficiale relativo al down di Excom (15-23 febbraio 2006).

Nello specifico, il pomeriggio del giorno 15 febbraio da un primo sopralluogo presso la struttura di Viterbo è stata evidenziata una manomissione fisica da parte di ignoti ed un conseguente danneggiamento del cablaggio e degli apparati di routing di proprietà della Extreme Communications esposti insieme a quelli di altri clienti nella sala telecomunicazioni di Viterbo.

Piccola riflessione: erano in un data center (sorvegliato) oppure nel piazzale di un supermercato dove il primo che passa può prendere a randellate i rack?

Veniamo al capitolo rimborsi

Come primo atto di risanamento vogliamo accordare, a chi ne farà richiesta al momento del rinnovo, uno sconto del 25% su tutti i servizi web hosting ed una mensilità gratuita a tutti i clienti con un servizio server virtuale attivo, rimanendo sempre disponibili ad accogliere tutte le richieste di chi non si ritenesse sufficientemente retribuito da tale provvedimento.

Devo ammettere che sono perplesso e non so come commentare questo comunicato; resta il fatto che durante il down mi erano state fornite delle informazioni che sono in evidente contrasto con quanto scritto oggi.