Microsoft Origami
10 Marzo 2006
Siamo di fronte ad un nuovo e rivoluzionario dispositivo? No. Dalle parti di Microsoft hanno semplicemente deciso di rispolverare Windows Xp Tablet Edition e rinfrescare il fallimentare progetto Tablet PC.
Come se non bastasse hanno deciso di creare una campagna di viral marketing per un prodotto che non ha nulla di innovativo, e per loro stessa ammissione:
Overall, the campaign was successful beyond our wildest expectations and frankly maybe a little too successful. When we came up with this idea a few months ago, this was intended to be a small, grassroots effort to generate some interest in the UMPC.
Avrà successo il progetto Origami? No. Farà la stessa fine dei Tablet PC, finendo nella migliore delle ipotesi tra le mani di manager afflitti da ignoranza informatica e abbondanza di budget.
Se una persona ha bisogno di portabilità usa un palmare, non si porta appresso uno scatolotto con schermo da 7″; se ha esigenze più complesse cercherà un compromesso usando un portatile da 11″ o 12″, non certo un palmare obeso sprovvisto di tastiera.
Per bontà non infierisco sulla tastiera sloga-pollici posizionata agli angoli dello schermo touch screen.
C’è da sperare che gli altri partner riescano a produrre qualcosa di meglio sfruttando la tecnologia UMPC (Ultra Mobile PC), personalmente continuo a sperare in un palmare targato Apple.
8 commenti/trackback a “Microsoft Origami”
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[...] Se domani inizierò a parlarvi in modo entusiasta del progetto Origami, fate i vostri conti [...] - pseudotecnico:blog » Blog Archive » UMPC al supermercato
[...] che pensavo del progetto UMPC vale ancora oggi: Avrà successo il progetto Origami? No. Farà la stessa fine [...]
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10 Marzo 2006 alle 22:34
anch’io resto dell’idea che sarà un gioiellino tra le mani di manager afflitti da ignoranza informatica e abbondanza di budget.
10 Marzo 2006 alle 23:08
Curiosità OT, caro PT…
(gioco di parole stupido)
Ma oramai ti sei convertito al Mac?
Ami proprio questo S.O. più di Linux (che mi risulta tu conosca abbastanza) e di Windows (che conosci quotidianamente)?
Il Mac, per te, è tutto fiori e niente spine?
Grazie in anticipo per la risposta.
11 Marzo 2006 alle 09:34
Linux (purtroppo) lo conosco relativamente poco, Windows lo conosco decisamente bene, Mac Os X è (per il momento) ancora a metà strada 😉
Ti assicuro che una volta provato un Mac è difficile tornare indietro: la semplicità d’uso è qualcosa che ti spiazza.
Ennesimo esempio: un cliente mi ha inviato un pdf spezzato in due pagine, chiedendomi di riunirlo. Con Mac Os X ed Automator non hai bisogno di nessun software per farlo, è già tutto incluso nel sistema operativo.
Per non parlare poi della suite iLife: per un centinaio di euro ti porti a casa una serie di software utilissimi e ben fatti.
Altra considerazione: il Mac MIni è una macchina meno performante delle altre, eppure mi collego ad Internet quasi esclusivamente con quella. Ci sarà un motivo 😉
12 Marzo 2006 alle 16:13
Grazie della risposta, PT.
7 Novembre 2007 alle 18:04
Trovo i tablet pc un ottimo strumento per quei contesti in cui è necessario avere un computer che permetta di essere dinamici e rapidi: nei corridoi di un ospedale nelle visite, per presentazioni, in università a prendere appunti. Non parlo per teoria o sentito dire. Ho comprato il mio tablet due anni fa, l’ho utilizzato per prendere appunti all’univ. (niente quaderni, solo pc e carica batterie), per lavorare part-time presso web-agencies spostandomi da Roma a Napoli (niente borse ingombranti) e ancora oggi è un valido compagno. Sono finito qui cercando un modo per avere le stesse possibilità del mio tablet sul pc di casa: scrivere a penna i documenti, archiviare velocemente e senza ingombro appunti e documenti tecnici realizzati con la semplicità di poterli scrivere e non digitare.
In più? Il riconoscimento del sistema operativo ormai è in grado di convertire la mia scrittura in caratteri da stampa.
Non pensate di essere stati troppo critici? Di non avere considerato determinati scenari di utilizzo?
Il mio prossimo portatile sarà un altro tablet perché gli unici problemi che ho trovato sono relativi ai tempi di durata della batteria e al wifi uscito difettoso…quindi perché dovere passare ad un semplice 17 pollici, spesso comprato solo perché si vuole vedere un film in treno?
7 Novembre 2007 alle 21:23
Questo e una wacom dovrebbero toglierti ogni pena…