Altro che battute
7 Luglio 2008
Fonte Adnkronos
Roma, 7 lug.- (Adnkronos) – A quanto apprende l’ADNKRONOS, la magistratura romana sarebbe in procinto di oscurare il sito, registrato alle Antille, che ha pubblicato il testo di una falsa telefonata tra Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri.
Vi prego, ditemi che non avete letto Aruba nei dati del Whois e avete pensato alle Antille Olandesi…
Qualcun altro vuole aggiungere ignoranza alla discussione? Direi che c’è solo l’imbarazzo della scelta, ad esempio potremmo parlare di “oscuramento” ignorando il fatto che il sito si trova su un hosting condiviso di Aruba (e quindi su una macchina insieme a centinaia di altri siti, e chi amministra il server ha tutto il diritto di segare un sito che cannibalizza le risorse).
12 commenti/trackback a “Altro che battute”
Trackback e pingback
- Chi decide? | Wolly Weblog
[...] scopro via pseudotecnico che il dominio è registrato alle antille (sic) e che si sta muovendo la magistratura per…
Non è possibile inserire nuovi commenti. I commenti vengono disattivati automaticamente dopo 60 giorni.
7 Luglio 2008 alle 21:01
in realtà hanno cambiato il puntamento del DNS, e quando ancora si riusciva a vedere il post incriminato era stato cancellato.
ciao
7 Luglio 2008 alle 21:16
@wolly
Pur non lavorando in ambito hosting, immagino sia una procedura standard per i server condivisi: alcuni hoster hanno il buon gusto di avvisare il cliente, altri chiudono il rubinetto (è capitato più volte con MozillaItalia e DreamHost). Non credo sia questione di contenuti, quanto di risorse (e il proprietario lo sa per certo, visto che dovrebbe aver ricevuto una mail da Aruba): chiudi un sito per tenere buone altre decine (centinaia) di clienti paganti che hanno la sfortuna di trovarsi sulla stessa macchina.
http://assistenza.aruba.it/kb/idx/37/097/00001Hosting/article/Dominio-stoppato.html
Nello specifico non ho nemmeno visto il sito: metti che fosse un blog WordPress con decine di plugin e senza alcun sistema di cache, hai presente il casino generato da un simile picco di visitatori?
7 Luglio 2008 alle 21:24
@Pseudotecnico nel caso specifico credo sia l’applicazione della policy che ho pubblicato da me, visto che tra le altre cose si parla di intervento della magistratura proprio nel rilancio d’agenzia dove parlano delle antille (sic) 🙂
Io sono riuscito a vederlo e a leggere il post incriminato.
Come puoi bene immaginare ho visto subito il source 🙂 era wp 2.5.1 e ovviamente sono arrivato alla tua stessa conclusione e cioè che c’erano 10 mila javascript messi li da plugin vari e infatti il primo post verteva su questo perchè oltretutto si parlava di irragiungibilità.
Poi è arrivato il cambio di DNS e a quel punto, visto che il post era stato cancellato, dubito si trattasse più di eccessico utilizzo delle risorse, conferma che mi hai dato tu con il tuo link.
Non c’è alcun dubbio che inizialmente sia stato un problema di eccessivo uso delle risorse, aveva giù 44 commenti quindi probabilmente avrà avuto centinaia di contatti contemporanei che avranno mandato in palla il webserver (se poi era linux con apache avrà stoppato la macchina intera) e non mi sembra di aver visto super cache attivato.
ciao
7 Luglio 2008 alle 21:30
Ho dato un’occhiata ad una copia dell’indice nella cache di Google: WordPress 2.5.1, nessuna traccia di sistemi di cache (parla di “31 queries. 0.982 seconds.”).
Sul discorso cambio di DNS: nella mia discreta ignoranza in materia mi sembra la soluzione più intelligente. Se ammazzi Apache (sperando che ogni dominio abbia il proprio processo) generi comunque una marea di richieste e consumi risorse sulla macchina, tanto vale far puntare il dominio ad una pagina statica su una macchina di servizio. Al massimo hai un po’ di traffico di rete, ma non intasi il webserver degli altri clienti.
7 Luglio 2008 alle 22:02
Non serve amazzare apache per oscurare un sito lol.
Basta eliminarlo dall’elenco dei virtual host di apache senza scatenare un pandemonio asd.
7 Luglio 2008 alle 22:04
@edward ma nessuno ha detto quello che scrivi 🙂
Probabilmente il server è andato in tilt a causa dell’enorme richieste di memoria dovute agli accessi contemporanei a quel blog, non so quanti siti girino su un hosting condiviso di aruba ma immagino siano un enormità visto il costo 🙂
7 Luglio 2008 alle 22:14
Verissimo, ho scritto una vaccata (premettendo che non è il mio campo) 🙂
Mi resta comunque il dubbio che tutte le richieste verso un dominio inesistente vadano gestite (log? altro?), e a quel punto tanto vale modificare i DNS e puntare a una macchina diversa.
7 Luglio 2008 alle 23:44
qui di commenti ne trovi 43 http://www.spinoza.it/laprivatarepubblica/ 🙂
11 Luglio 2008 alle 14:11
Oddio però Aruba è scandalosa!
Se un’applicazione succhia le risorse perchè uno script si esegue infinitamente ed avvia processi molto pesanti mettendo a rischio tutto il server, allora giusto stopparlo.
Se il problema è che le pagine sono troppo richieste, beh, allora dovrebbero spiegare perchè pubblicizzano la banda illimitata…
Si dirà: “ma che vuoi per quel prezzo?”. Esattamente quello che dichiarano di vendere, ne più ne meno…
11 Luglio 2008 alle 15:08
@davidonzo
Non è questione di banda, è questione di cpu: che lo script sia scritto con le chiappe o il numero di accessi eccessivo, il risultato è lo stesso. Hai presente che carico genera un sito basato su WordPress senza alcun tipo di cache?
22 Luglio 2008 alle 19:10
per “oscurare” intenderanno ben “mettere un telo davanti allo schermo della consolle del server” no? 🙂