Con questo articolo inauguriamo l’angolo della posta: chi siamo noi per non averne uno? Ce l’hanno Grazia, Chi e Andrea Beggi, possiamo forse noi essere da meno? 😛

Ricevo questo messaggio da un accanito fan di questo blog, talmente accanito che la richiesta è pervenuta come messaggio privato su un forum:

Ho visto un discreto numero di vili macchine, quando il mio sguardo si è posato su un MacBook ita nero, 1,83 con 512 di ram…

Ordunque, ero allettato molto dall’offerta (100 e qualcosa al mese per una decina di mesi) allorquando […] mi sono imbattuto in un articolo su PI che parlava della Sindrome RSS.

Ora, assai mi allettava la possibilità di avere un Mac da poter smanazzare, poterci metere linux e Xp per le bazzecole necessarie ogni giorno, ma… Ci sarà ordunque da temere davvero al riguardo?

Tralasciando la scrittura in stile tardo ‘800 (nel senso di un autore dell’ ‘800 leggermente ritardato :P), facciamo qualche considerazione.

Quello che hai visto è un modello “vecchio”, ossia con processore Core Duo: i nuovi MacBook neri (top di gamma) vengono infatti forniti di serie con 1Gb di Ram e processore Core 2 Duo a 2.0Ghz.
Questo non significa che sia un notebook da disprezzare, anzi: stessa scocca, stesso fascinoso design, il cambio di CPU non aumenta di molto le capacità di calcolo e le prestazioni della macchina.

La sindrome di “spegnimento improvviso” colpisce solo alcuni utenti MacBook, non tutti: trattandosi di una “prima serie” è quasi inevitabile che il modello presenti qualche anomalia. Dal momento che il problema viene comunque risolto in assistenza (probabilmente con sostituzione scheda logica) c’è da pensare (sperare) che gli ultimi esemplari e la nuova serie non siano affetti dal problema.

Veniamo al discorso “Linux e Windows sul MacBook”. Le possibilità sono due: virtualizzazione oppure BootCamp.

Per la virtualizzazione ti serve un software e Parallels ha un costo più che accettabile (69,95€ su AppleStore): il problema è che ti serve molta più ram di quella disponibile (512MB) e le prestazioni sono inferiori a quelle di un sistema non virtualizzato (per quanto mi riguarda sono comunque più che accettabili).

BootCamp: BootCamp è un software in beta, liberamente scaricabile, e non si sa di preciso cosa succederà quando finirà la fase di beta testing.
Probabilmente per avere le funzionalità di BootCamp bisognerà acquistare il nuovo sistema operativo di casa Apple: Leopard (Mac Os X 10.5) è atteso per la primavera del 2007, magari uscirà a gennaio giusto per fare un ulteriore sgambetto a Windows Vista; i costi di acquisto di una licenza Mac Os X sono molto inferiori rispetto ad una licenza di Windows (Tiger costa 129€).

Veniamo alle conclusioni: un MacBook nero prima generazione può essere un ottimo acquisto, molto dipende dal prezzo. Nelle previsioni di spesa considera da subito un aumento di ram ad almeno 1GB (meglio ancora 1.5GB): saranno soldi spesi bene 😉


8 commenti/trackback a “Consigli per gli acquisti: MacBook”

  1. miki64 scrive:

    Chi ti ha scritto è un accanito lettore del tuo blog o un esaltato addetto al culto della tua persona?
    Sai… dallo stile di scrittura mi sembra di riconoscere un tipo di mia conoscenza che VENERA una certa persona di Mozilla Italia… 😀

  2. flod scrive:

    La seconda che hai detto (ho eliminato i salamelecchi…) 😛

  3. maga scrive:

    rispetto a un MacBook Pro chi ha la meglio tra durata batterie e calore prodotto sulla tastiera?

  4. flod scrive:

    @maga: purtroppo non ho ancora avuto in mano nessuno dei due per cui non ho notizie di prima mano 🙁 (ma sto valutando se barattare il mio PB con un MB nero :P)

    A naso direi che il MacBook Pro dovrebbe avere meno problemi di dissipazione (case in alluminio contro plastica, 15 pollici contro 13), ma non è detto che questo significhi meno calore sulla tastiera, mentre il MacBook dovrebbe avere un’autonomia maggiore (schermo più piccolo anche se ha una batteria da 55W/h contro i 60W/h del MBP, le “stime” Apple nelle specifiche danno decisamente favorito il MB).

  5. kOoLiNuS scrive:

    Ecco, adesso me la fai pagare per il post di Firefox e NON mi citi.

    Vorrei dire una cosa a chi pensasse di prendere un MacBook e si trattiene. Se la macchina che vi arriva e’ bacata e’ bacata.

    Altrimenti il MacBook e’ *esattamente* come vi appare on line, non c’e’ trucco (modem 56k?) non c’e’ inganno (solo 2 porte usb, si). Calore, scolorimento e plastiche sono occorse, ok. ma quanti come me hanno la macchina in questione e non fanno rumore abbastanza per dire che VA BENE ?

    ciao

  6. flod scrive:

    In realtà volevo proprio citarti, il problema è che ero di fretta (stavo facendo finta di lavorare) e non riuscivo a trovare il post in cui parlavi del tuo MB sano (ne ricordo almeno uno…) 😉

    La sindrome di “spegnimento improvviso” colpisce solo alcuni utenti MacBook, non tutti:

    Tu dovevi finire sul “non tutti” 😉

    Anzi, se mi trovi il post o il commento in cui ne parlavi ti inserisco il collegamento 😛

    Come non detto, trovato ed inserito 😀

  7. maga scrive:

    io ho avuto modo di vederli entrambi accesi al Fnac di Verona e mi sembrava che il MacBookPro scaldasse parecchio! 🙂

  8. Alessandro scrive:

    Allora io posseggo un mecbook nero della prima serie…e non mi ha mai dato uno e dico un problema…scalda pochissimo ( internamente raggiunge i 50-60 gradi,ma fuori sono quasi inesistenti),va molto veloce pur usando molti programmi conemporaneamente (compresi programmi windows come office etc tec) e ha una durata di batteria che dura sulle 3-4 ore..insomma piu che soddisfacente(almeno per il mio uso)

    quindi io lo consiglio a tutti..e immagino che quello di seconda generazione sia anche meglio!!!

    ciauuuuuu

Trackback e pingback

  1. Nessun trackback o pingback disponibile per questo articolo

Non è possibile inserire nuovi commenti. I commenti vengono disattivati automaticamente dopo 60 giorni.