Oggi, grazie al buon lucasali (uno dei moderatori del forum dell’Associazione italiana supporto e traduzione Mozilla) ho scoperto la soluzione a un problema decisamente fastidioso: ogni tanto capita di ritrovarsi nel bel mezzo della scrittura di un post o di un messaggio con la tastiera americana abilitata, per cui diventa impossibile digitare le lettere accentate.

Il problema è diventato particolarmente frequente con la versione 2 di Firefox in cui gli access key sono raggiungibili attraverso la combinazione di tasti SHIFT+ALT+accesskey (nelle versioni precedenti bastava ALT+accesskey).

Soluzione al problema: premere SHIFT+ALT

Premendo questa combinazione di tasti si passa dalla tastiera italiana a quella americana e viceversa.


Talvolta in Thunderbird è necessario compattare le cartelle di posta (file->compatta cartelle) e ricostruire gli indici per correggere alcuni problemi: il tipico esempio è la segnalazione di un numero di nuovi messaggi diverso da quello reale, oppure un rallentamento del software nella gestione delle e-mail.
La compattazione è un’operazione da fare periodicamente e permette di cancellare definitivamente i messaggi cancellati “logicamente” all’interno del programma.

Esempio pratico: ricevo una mail con un allegato di 10MB, la sposto nel cestino e lo svuoto. Il file del cestino contiene ancora quel messaggio (e occupa 10MB di spazio su disco) fino a quando l’utente non effettua la compattazione delle cartelle; il vantaggio di questa soluzione è la possibilità di recuperare un messaggio eliminato modificando il file della posta con un semplice editor di testi, lo svantaggio è quello di dover periodicamente compattare la cartelle, pena rallentamenti e comportamenti anomali del software.

Se utilizzate Thunderbird 1.5.x le strade per ricostruire gli indici sono due:

  • cancellare manualmente i file indice: questi file hanno estensione msf e si trovano nella cartella della posta. Ad esempio: la posta in arrivo è contenuta nel file inbox (senza estensione), il file indice è il file inbox.msf. Al riavvio Thunderbird provvede a rigenerare gli indici per tutte le cartelle visualizzate
  • utilizzare l’apposita estensione creata dal buon Klades

Con piacere scopro che nelle attuali nightly di Thunderbird 2.0 questa funzionalità è stata integrata: nelle proprietà delle singole cartelle è presente un pulsante per ricostruire gli indici.

indici.png

Nei giorni scorsi sul blog di html.it è apparso un articolo relativo proprio a questo argomento, la personalizzazione del dizionario di Firefox 2, con un link ad un interessante articolo in inglese.

Tutte le parole aggiunte dall’utente al dizionario (tasto destro sul lemma evidenziato -> Aggiungi al dizionario) vengono salvate in un file, persdict.dat, situato all’interno della cartella del profilo. Nonostante l’estensione .dat si tratta di un comune file di testo con una struttura semplicissima: un lemma per ogni riga.

Per l’utente questo significa che è possibile:

  • eliminare facilmente delle parole inserite per errore: basta modificare il file cancellando la riga sbagliata
  • scambiare il proprio dizionario personalizzato con altri utenti: basta scambiarsi il file e sostituire quello esistente
  • fare modifiche di massa: si apre il file persdict.dat e si inseriscono tutti i termini
  • integrare dizionari esistenti

Riguardo all’integrazione dei dizionari esistenti, nel tutorial viene indicato come aggiungere a Firefox il dizionario di Microsoft Word: basta copiare il contenuto del file “custom.dic” nel file persdict.dat

Anche gli utenti Mac possono integrare il dizionario personalizzato già in uso in Mac Os X: il file del dizionario si trova nel file ~\Libreria\Spelling\it (nel caso di dizionario inglese sarà “en”, “fr” per il francese, ecc. ecc.).
Piccolo problema: il dizionario di Firefox è un file di testo con una sola parola per riga, quello di Mac Os X usa un formato decisamente “strano”.

Alla fine con Google ho trovato questo script Perl che genera un file con il formato in questione. Premesso che non conosco assolutamente Perl, questo script creato con Google e un po’ di copia/incolla sembra funzionare:

#!/usr/bin/perl
$zerobyte = pack("B8", 0);
open (IN, "< it") || die "Impossibile aprire il file it\n\n";
open (OUT, "> persdict.dat") || die "Impossibile creare il file persdict.dat\n\n";
while ($r = <IN>) {
$r =~ s/$zerobyte/\n/g;
print OUT $r;
}
close(IN);
close(OUT);

Basta creare un file converti.pl con il codice indicato, copiare il file it (il file del dizionario) in una cartella insieme con lo script, da terminale posizionarsi nella cartella ed eseguire perl converti.pl: al termine dovrebbe apparire un file di testo (persdict.dat) correttamente formattato.


Dalle parti di Mozilla…

8 Novembre 2006

… sono duri di comprendonio 🙁

Praticamente non hanno imparato nulla dal caos che si è verificato con l’uscita di Firefox 2.0.

ff1508.png

I server ftp contengono già la release 1.5.0.8 di Firefox (comprensibile, anche se sarebbe ora di trovare una soluzione); stavolta per peggiorare la situazione hanno deciso di attivare l’aggiornamento automatico per le versioni 1.5.0.x senza uno straccio di annuncio ufficiale sui siti Mozilla (che sicuramente arriverà nelle prossime ore tenendo conto del fuso orario).

Questo a casa mia si chiama “confondere gli utenti” 🙁

Piccola nota: ho appena provato a scaricare la 1.5.0.8 in italiano e, per il momento, non c’è traccia di major update.

Tag Technorati:

Dal momento che queste due richieste continuano a ripetersi sul forum di supporto, è il caso di scrivere due righe in proposito.

Barra di ricerca rapida

Per prima cosa facciamo una distinzione:

  • la barra di ricerca viene visualizzata nella parte inferiore della finestra premendo la combinazione di tasti CTRL+F (cmd+F su Mac) oppure selezionando il menu Modifica->Trova in questa pagina… La barra di ricerca permette di spostarsi tra i risultati, di evidenziarli e di scegliere se distinguere maiuscole/minuscole.
  • la barra di ricerca rapida viene visualizzata solamente se è attivata l’opzione “Cerca nel testo quando si digita qualcosa” (“Find As You Type” nella versione inglese, spesso abbreviato in FAYT) nel pannello Avanzate->Generale delle Opzioni/Preferenze; per aprirla è sufficiente iniziare a digitare sulla tastiera i termini da cercare.
    Personalmente ho sempre trovato molto funzionale la barra di ricerca rapida: a differenza della barra di ricerca, basta premere ESC per chiuderla o attendere qualche secondo perché si chiuda automaticamente.

In Firefox 2.0 la barra di ricerca rapida è stata malauguratamente modificata: sono stati eliminati tutti i controlli che invece appaiono nella barra di ricerca standard.

ricercarapida.png

Per tornare alla situazione precedente, basta inserire queste righe nel file userChrome.css (attenzione al nome del file e a non cancellare la riga @namespace):

#FindToolbar > * {display:-moz-box;}

La discussione su BugZilla è già accesa: dal mio punto di vista è decisamente discutibile questa scelta di eliminare funzionalità senza valutarne a pieno le conseguenze.

Pulsanti per la gestione della posta

I pulsanti e i menu per la gestione della posta sono stati eliminati. A mio avviso in questo caso la motivazione è semplice: questi controlli, se non ricordo male presenti solo su Windows, hanno sempre dato problemi, riportando ad esempio un numero di messaggi non letti abbastanza casuale.

Molti utenti si lamentano della mancanza di un pulsante per leggere la posta: la soluzione è utilizzare l’estensione Get Mail.

Installate l’estensione, andate nel menu Visualizza-> Barre degli strumenti-> Personalizza… e trascinate il pulsante GetMail nella barra degli strumenti (ricordatevi di fare clic su Fatto per confermare le modifiche). Al momento l’estensione è solo in inglese, ma non ci vorrà molto prima di averla anche in italiano.


Allo stato attuale il sistema di aggiornamento automatico presente nelle versioni 1.5.0.x non prevede l’installazione di un major update (è il caso del passaggio da Firefox 1.5.0.7 a Firefox 2.0) ma solo di minor update (ad esempio dalla 1.5.0.6 alla 1.5.0.7).

Nelle prossime settimane (giorni?) gli utenti di Firefox 1.5.0.7, la versione corrente del ramo 1.5.x, riceveranno un aggiornamento alla versione 1.5.0.8 (attualmente arrivata alla release candidate): al momento non è ancora chiaro se questa release conterrà il nuovo sistema di aggiornamento automatico in grado di installare anche un major update (in questo post sul forum di MozillaZine lo danno per certo, la 1.5.0.8 RC in inglese che ho testato non in grado di rilevare nessun aggiornamento verso Firefox 2.0).

Gli utenti della versione 1.5.0.x che desiderano utilizzare Firefox 2.0 sono perciò invitati a scaricare la nuova release dal sito di Mozilla Italia oppure da Mozilla.com, disinstallare la versione già presente ed installare Firefox 2.0.

Un paio di note per gli utenti meno esperti:

  • la disinstallazione non tocca la cartella del profilo e tutti i vostri preziosi dati; in ogni caso è bene avere una copia di backup di questa cartella
  • installare senza disinstallare la versione precedente su un sistema Windows spesso funziona ma NON per questo è una buona idea (non sono quei 10 secondi risparmiati a cambiarvi la giornata)