Garmin nüvi 3760T

Prima di iniziare un ringraziamento a Garmin per avermi offerto la possibilità di provare questo nüvi 3760T praticamente in anteprima. Lo sto utilizzando da un paio di settimane nei miei spostamenti in automobile, per cui quella che segue è una rapida sintesi delle prime impressioni d’uso.

Da un lato la sempre maggiore diffusione di smartphone dotati di GPS (es. iPhone o Android), dall’altro la concorrenza interna tra produttori di GPS per automobili ha costretto le case a investire risorse in ricerca e sviluppo, per quanto riguarda il software ma anche per sul fronte design. La prima cosa che stupisce aprendo la confezione sono proprio il design e le dimensioni (spessore di 8,7mm): praticamente sembra di avere in mano un telefono cellulare.

Garmin nüvi 3760T

Una volta acceso, lo schermo non è da meno: risoluzione WVGA, accelerometro che permette di passare dalla modalità landscape a quella portrait, schermo da 4,3″ capacitivo e multitouch. Per chi fosse interessato, sul canale YouTube di Garmin UK sono disponibili alcuni filmati dell’interfaccia mentre sul sito Garmin italiano è disponibile una demo live (Silverlight, sigh…).

Come promesso, ecco una sintesi veloce dei pro:

  • dimensioni e design, apparente solidità dei materiali (“apparente” in quanto due settimane non bastano a verificare se la prima buona impressione corrisponda a realtà);
  • luminosità e dettaglio dello schermo, sensibilità del touch screen;
  • utilizzo di connettori standard USB (micro sul navigatore e mini sul supporto da attaccare al parabrezza);
  • software intuitivo;
  • visualizzazione della velocità istantanea sulla mappa (sorprendentemente precisa) e del limite di velocità della strada che si sta percorrendo. Toccando l’angolo in cui è visualizzata la velocità è disponibile una sorta di computer di bordo con statistiche sul percorso (km percorsi, velocità media, ecc.);
  • zoom della mappa quando si arriva in prossimità di una svolta.

Garmin nüvi 3760T

Ed ecco i contro rilevati finora:

  • mancanza di una custodia per riporre e proteggere il navigatore quando non è in uso;
  • pulsante di spegnimento/accensione (visibile in alto a destra nella foto qui sopra). Personalmente lo trovo piuttosto scomodo da utilizzare e avrei preferito un pulsante meno “incassato”. C’è anche da dire che il navigatore si accende e si spegne automaticamente quando è collegato all’alimentazione dell’auto, per cui alla fine lo si utilizza molto meno del previsto;
  • mancanza di un’uscita jack per le cuffie. Considerando le dimensioni del navigatore, è quasi automatico portarlo con sé in un percorso a piedi. Perché non prevedere un’uscita cuffie per evitare di annunciare al mondo il proprio percorso o essere costretti ad azzerare il volume?

Non ho ancora sfruttato il ricevitore FM per il traffico, integrato nel cavo di alimentazione, né l’accoppiamento bluetooth con il mio HTC Hero. Stando al sito Garmin non dovrebbe essere compatibile, sicuramente farò qualche prova nei prossimi giorni 😉


11 commenti/trackback a “Recensione Garmin nüvi 3760T”

  1. miki64 scrive:

    Non utilizzo i navigatori, ma mi chiedevo: non sono più pratici gli smartphone con le mappe, tipo le OVI Maps di Nokia N67?
    In effetti, se ne dovessi acquistare uno (di navigatore) probabilmente acquisterei un prodotto più completo (lo smartphone).. …sempre che le sue mappe si rivelino funzionali! 🙂

  2. flod scrive:

    Personalmente trovo scomodo usare il telefono come navigatore in auto, lo uso solo quando sono a piedi con Google Maps e ho bisogno di trovare qualcosa 😉

  3. prometeo scrive:

    Nella speranza che questo non rischi di prendere fuoco come altri a causa delle batterie… 🙂

  4. flod scrive:

    Uh, l’ottimismo della vita 😛

  5. paolo scrive:

    ho acquistato il nuovo 3790T, qualcuno è in grado di dirmi come scaricare le mappe dei ditributori di metano?
    buon anno a tutti.
    Paolo

  6. flod scrive:

    Con Google trovo questo, non avendo provato non ho idea se siano utili
    http://forum.ecomotori.net/index.php?showtopic=2373
    http://www.garmin.it/minisiti/ecoroute/

  7. Riccardo scrive:
  8. Mauro scrive:

    Uso un Garmin 3790 (la versione superiore al 3760) da circa un mese. Bellissimo, leggero, piccolo, grafica eccezionale, batteria infinita, splendide mappe 3D ( in città, fuori è praticamente normale )comandi vocali solo con qualche incertezza, ma con 2 grandi problemi: le mappe aggiornate ad oggi ancora non comprendono strade vecchie di 10 anni , mica vicoli, 2 corsie per senso di marcia e… IL PROBLEMA, per il ricalcolo del percorso impiega sempre più di 40 secondi e quasi sempre lo effettua 2 o 3 volte, ma quando si sta in mezzo alla strada non si può fermarsi così a lungo, in due minuti a Roma ti salgono sopra!! Il vecchio MIO 510 non impiegava mai più di 10 secondi per questa operazione. Peccato, se risolvessero questi problemi avremmo in mano il futuro della navigazione!

  9. mirko scrive:

    purtroppo per il costo che ha mi aspettavo che almeno mi facesse degli itinerari sensati e pretendevo che se gli imposto di farmi un itinerario più veloce non ci debba mettere il doppio del tempo che ci impiegoi seguendo i cartelli stradali. Oltre a questo piccolo particolare c’è da sperare di non sbagliare mai le indicazioni che fornisce, in quanto se deve ricalcolare il percorso siamo rovinati! ha tempi assurdi di ricalcolo, e fai in tempo a sbagliare altre 2-3 volte il percorso, meglio fermarsi qualche minuto e aspettare il ricalcolo.
    Mirko…un cliente che si sente derubato per aver pagato una roba simile, che purtroppo non uso più da quanto triste è

  10. flod scrive:

    Ciao mirko,
    io lo sto utilizzando relativamente poco visto che mi muovo sempre negli stessi posti, ma non ho mai rilevato problemi particolari con i percorsi né, soprattutto, problemi di lentezza con il ricalcolo.

  11. Gianni scrive:

    E’ da circa un anno che o il navigatore e sinceramente mi ha risolto problemi nel traffico non comuni.

    L’ unica cosa che vorrei chiedere è se c’è un sistema all’ interno del garmin che mi faccia vedere la simulazione del percorso che devo affrontare.

    Grazie

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