Per darvi un’idea di massima, ecco un breve riassunto di come si è svolta la giornata:

  • ritrovo alle 11.30 al centro fiera di Brescia;
  • presentazione introduttiva a cura di Pierantonio Macola (amministratore delegato di SMAU), Andrea Gaschi e Giuliano Faini di Osservatori ICT (Politecnico di Milano);
  • pranzo e visita alla sezione Percorsi dell’innovazione, discussione con i rappresentanti di alcune start-up italiane;
  • sezione unpackaging (Ingram Micro) dedicata alla presentazione di alcuni prodotti (case Antec, monitor Samsung, eeepc e notebook Asus, borse TechAir, stampanti Xerox, notebook , telecamere e proiettori Toshiba)
  • chiusura evento (16.30)

Due cose mi hanno sinceramente colpito di Pierantonio Macola: l’entusiasmo e la disponibilità. Non è da tutti i giorni trovare una persona così aperta alla discussione: se l’interlocutore è di questo tipo, ci sono buone speranze per il futuro.

In sostanza questo è il futuro di SMAU:

  • tornare a concentrare l’attenzione sulla piccola e media impresa (PMI), soprattutto negli eventi locali (come Brescia e Bari);
  • ripetere nel 2010 l’esperienza del Webb.it, cercare di coinvolgere i giovani e sostenere l’eccellenza.

L’intenzione è quella di coinvolgere i blogger – intesi come fonte indipendente di opinioni – nella discussione. Problema: come farlo? Ecco un paio di spunti di riflessione (senza la presunzione di parlare a nome di tutti).

Sono un blogger, non un giornalista: scrivere sul blog non rappresenta il mio lavoro né una fonte di guadagno, scrivo sul blog per il piacere di farlo e di condividere le mie esperienze con altre persone. Per questo motivo non sarò mai interessato ad asettiche rassegne stampa: se vuoi coinvolgermi nella discussione, la comunicazione deve essere personale. Stai discutendo con una persona, non una categoria. Da questo punto di vista, la gestione dell’Unpacking Smau di Brescia è stata ottima.

I blogger non sono tutti uguali: in Italia molti blog sono di impostazione tecnica, scritti da sistemisti, tecnici, web-designer, sviluppatori, ecc. ecc. Anche i blogger non tecnici sono spesso dei geek allo stadio terminale. Se vuoi coinvolgere il blogger nella presentazione di un prodotto, devi tenere conto di questo fattore: la maggior parte dei prodotti che vai a presentare li ho già apprezzati o odiati su Engadget, anche se in Italia arriveranno tra qualche mese. Certo, rimane il vantaggio non indifferente di poterli toccare e vedere con mano (ad esempio non mi ero ancora reso conto delle effettive dimensioni dell’Asus EeeBox, o non mi ero mai interessato alla tecnologia solid ink di Xerox). In sostanza, la comunicazione deve essere tarata sulla platea (con i dovuti compromessi).

Come ha sottolineato Tiziano, rimane da capire se la PMI sia interessata all’opinione dei blogger 😉


3 commenti/trackback a “Unpacking SMAU Brescia 2009: le riflessioni”

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  1. Senza Filtro | Unpacking Smau - The Day After
    [...] Pseudotecnico: Due cose mi hanno sinceramente colpito di Pierantonio Macola: l’entusiasmo e la disponibilità. Non è da tutti i…
  2. pseudotecnico:blog » Unpacking SMAU Brescia 2009: le start-up
    [...] Ecco alcune delle start-up incontrate durante l’evento di Brescia. [...]
  3. CoRobi » I bloggers dell’Unpacking Smau
    [...] ha dimostrato nei suoi post cosa significa lavorare in campo editoriale, alla competenza tecnica di Francesco, alle prospettive di…

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