Giusto per fare un esempio: solo oggi sono morti 3 computer ad altrettanti clienti dotati di un solo pc e quindi leggermente bloccati.

Nel frattempo converto offerte di viaggio leggendo di posti dove non potrò andare (oddio, ad esser sinceri leggere che nella “quota comprende” c’è anche la prova della pressione mi tira leggermente su il morale), logheggio (nel senso che mi tocca convertire e trafficare sui loghi altrui), assisto utonti e tanto altro.

Alla frutta

Disclaimer: non sono stati maltratti animali per questa foto. Il topo dell’Ikea era consenziente (ho la liberatoria), il cappio è stato aggiunto in post produzione con fotosciòpp.

Addendum: se al posto del topo di pezza ci fosse stato un coniglio, altro che violenze… 😛

Tag Technorati:

7 commenti/trackback a “Oggi mi sento un po’ così…”

  1. breznev scrive:

    quello non è un cappio, è l’imitazione trash di un cappio 🙂

  2. Dario scrive:

    Coniglio al forno con patate o tirata d’orecchie? 😉

  3. flod scrive:

    @breznev

    Prova tu con una stringa da scarpe e poi ne riparliamo… 😉

    @Dario
    Direi frullato… 😛

  4. ViK scrive:

    Cavolo! Dovresti scrivere un tutorial su come fare quel bel cappio con fotosciòpp… 😛

  5. Onda scrive:

    Mioddio… Mi fai ricordare quando, mesi fa, tornando a casa, feci questo macabro rinvenimento…

    http://files.splinder.com/a0adb85515a6de0b60e00d024b5bd093.jpeg

  6. deckard scrive:

    Poveri pupazzi !!!
    I topolini mi sono simpatici 😉
    Comunque un’idea di che cosa possa significare sentirsi così, ce l’ho…. più purtroppo che per fortuna 😀
    Davvero il topo dell’Ikea era consenziente e hai la liberatoria?!?
    Leggo che il cappio è stato aggiunto in post produzione con fotosciòpp. Beh preferisco altri programmi a foscioppe… se mi consente !!!

  7. Carmine Cavallo scrive:

    Povero topolino!
    Sono così belli!
    Con mia moglie ne abbiamo adottati 3, uno grigio, uno nero e una topolina bianca. Tutti presi al “topile” Ikea.

    Mi spiace vederlo impiccato, anche se di pezza… molti bambini a volte faticano a distinguere la finzione dalla realtà, a capire che qualcuno diverso da loro prova dolore come loro.
    Spesso vittime ne sono gli animali, con gli anni, anche le persone.

    Per questo, perché non provare a mettere un’altra immagine più carina, sempre con il topo consenziente?

    ciao e grazie

Trackback e pingback

  1. Nessun trackback o pingback disponibile per questo articolo

Non è possibile inserire nuovi commenti. I commenti vengono disattivati automaticamente dopo 60 giorni.