Ogni giorno ricevo su uno dei miei account di posta elettronica almeno una mail con richieste di supporto per i software Mozilla (nel 99% dei casi si tratta di Firefox): tali messaggi vengono puntualmente ignorati dal momento che nella pagina dei contatti è chiaramente scritto “NON verrà fornita risposta alle richieste di supporto da parte degli utenti finali”.

Questa mail ha però attirato la mia attenzione (maiuscolo ed errori sono presenti nell’originale):

Oggetto: RICHIESTA, URGENTE, CANCELLAZIONE MIEI DATI PERSONALI

Messaggio: MI CHIAMO XXXXX XXXXX, E VORREI CHE FOSSE CANCELLATO DAI VOSTRI MOTORI DI RICERCA IL MIO CURRICULM VITAE, RIFERITO A: XXXXX XXXXX NATO A XXXXXXXXXX IL XX/XX/XXXX, GRAZIE, NELL’ATTESA I MIE PIU CORDIALI SALUTI, VISTO IL DIRITTO ALLA PRIVACY, O LO FATE VOI, O MI RIVOLGERO ALLA POLIZIA POSTALE.

Vorrei sinceramente vedere la faccia dell’omino della polizia postale quando il signore si presenterà per chiedere la cancellazione dei suoi dati personali dai motori di ricerca di Mozilla Firefox…

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12 commenti/trackback a “Mail assurde: la mia privacy!”

  1. greenkey scrive:

    Il bello è che c’è gente che pagherebbe per vedere il proprio curriculum nei primi posti di un motore di ricerca!

    In giro c’è gente davvero sola, oppure c’è un’infinita ignoranza…

    Però devi ammettere che è divertente, e toglilo il suo cv no?

  2. flod scrive:

    A dirla tutta ho premuto almeno 3 volte il tasto rispondi ma non ce l’ho fatta a scrivere (le braccia cadevano sotto al tavolo): ad un certo punto ero tentato di chiedergli se poteva mandarmi copia delle comunicazioni con la polizia postale…

  3. miki64 scrive:

    Io se fossi in te mi preoccuperei, PT.

    E se a quello gli capitasse un poliziotto postale ignorantone, che magari coinvolge Mozilla, Google e (perché no?) Microsoft [fornisce il s.o. che fa girare il motore di ricerca], Enel [fornitrice dell’energia elettrica che permette il funzionamento dei p.c.], la Repubblica Italiana [della quale l’ENEL fa parte], l’Unione Europea [della quale l’Italia fa parte] e così via?
    Scherza con gli ignorantoni, tu, scherza.. scherza…

  4. Marco scrive:

    ahahahahah 😀 che tristezza

  5. prometeo scrive:

    Come concedi una piccola (e giusta) libertà, subito qualcuno ne abusa…

  6. halifax scrive:

    Da quando è uscita in Italia la normativa che regola la gestione dei dati personali(e già all’epoca ci furono le comiche quando fu fatto l’esempio del caso di smarrimento dell’agenda personale, le interpretazioni più disparate), molti si trovano ad utilizzare spesso questa parola “privacy” come dimostrazione di chissà quale conoscenza e di quale strumento che lo Stato ci permette di usare.
    Insomma fa fico e fa persona intelligente, un po come utilizzare i termini “open source”, “umts”, ecc., che poi si sappia veramente di cosa si stia parlando e che applicazione trovano nel quotidiano beh… quello è un altro paio di maniche 😆 😆

  7. andrewm scrive:

    Digli che deve usare i webmaster tools di google… anzi meglio di no, altrimenti si crede che lo stai chiamando a parole 😆

    @miki64: praticamente una delle più grandi azioni legali di tutti i tempi

  8. miki64 scrive:

    @miki64: praticamente una delle più grandi azioni legali di tutti i tempi

    Sì, che però poi rischia di coinvolgere la stessa polizia postale!

  9. dalco scrive:

    @miki64: ho avuto a che fare con la polpost qualche mese fa per conto di una ditta e devo dire che mi hanno impressionato molto positivamente. Gentili e preparati.

  10. miki64 scrive:

    Evvabè, scherzavo, dai!

  11. theo scrive:

    signur…

  12. MFP scrive:

    La polizia bene o male si è abbastanza aggiornata. Non so quanto la competenza sia omogenea all’interno di tutto il corpo di polizia, ma stanno facendo passi da giganti. Gli ignoranti sono quelli che legiferano e di conseguenza mandano i poliziotti a fare il lavoro… che con leggi sbagliate diventa sporco…

    Comunque c’è poco da ridere; il garante privacy tempo fa ha affrontato un problema analogo che riguardava però il caso di una sentenza penale (primo grado) esposta su Internet prima che in secondo grado la persona fosse poi assolta… Anche se non capiamo perchè il tipo voglia eliminare il proprio CV, potrebbe avere le sue buone ragioni…

    Comunque anche io mi sono fatto la mia risata a 44 denti 🙂
    In genere quando voglio farmi 4 risate apro eBay… a guardare tutta quella gente che scrive a caratteri cubitali le offerte… che per leggerle, a meno che tu non abbia un Apple Cinema Display 30 pollici, devi avere una capacità non indifferente con la rotella del mouse…

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