(Con)Vivere con la miopia
31 Maggio 2006
Ispirato da un commento ho deciso si raccogliere in un post le mie riflessioni sull’argomento: cosa significa nella vita di tutti i giorni convivere con una forte miopia?
Ti svegli nel cuore della notte e non sai che ore sono, tenti di leggere la sveglia o l’orologio a muro ma non ce la fai: quei numeri rossi sono solo una fastidiosa e confusa macchia nel buio. Cerchi ed inforchi gli occhiali che inevitabilmente si nascondono nell’angolo più sperduto del cassetto del comodino. Dopo tutte queste operazioni sei abbastanza sveglio da imprecare in aramaico visto che sono le 3.30 del mattino e ti ci vorrà almeno mezz’ora per riprendere il sonno (ammesso di riuscirci).
Vivi nel terrore di rompere degli occhiali che costano un capitale, eppure sei costretto ad indossarli per scendere in mountain bike da una montagna visto che non riesci ad usare le lenti a contatto. L’ultima volta che hai messo le lenti a contatto morbide per un’uscita di 3 ore c’avevi due occhi come palloni da basket (grandi e rossi) e c’hai messo 30 minuti per togliere la lente da un’occhio.
Vai in piscina e devi fare tutto senza occhiali, cercando di muoverti con disinvoltura in mezzo ad un mondo tutto sfocato.
Vai a farti tagliare i capelli e sei costretto a toglierti gli occhiali, con il risultato che non vedi assolutamente nulla di quello che ti stanno facendo in testa, puoi solo verificare il risultato finale.
Vai dall’ottico e spendi cifre indicibili nel tentativo di ridurre lo spessore delle lenti e non assomigliare a Mr. Magoo.
Guidare di notte con la pioggia è un’impresa, vieni rintronato dai riflessi dei fari delle auto che ti vengono incontro.
Non puoi indossare occhiali da sole normali: o ti fai fare degli occhiali da vista con lenti scure, oppure usi quelle fastidiose montature da sovrapporre alle lenti (molto anni ottanta).
Devi indossare gli occhiali da vista sotto al casco.
D’inverno passando dal freddo boreale ai 35 gradi degli uffici ti si appannano gli occhiali e l’unica cosa che puoi fare è aspettare.
Basta tutto questo per giustificare un intervento correttivo? Direi di sì 😉
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31 Maggio 2006 alle 21:42
https://www.pseudotecnico.org/?p=339#comment-2342
Il guaio è che un pessimista come me ha pochissima fiducia (anzi, nessuna) nella sanità italiana e nella giustizia italiana (capisci perché correlo le due cose?)
Ma qui usciamo dal seminato, per cui non proseguo la mia opinione personale.
31 Maggio 2006 alle 21:57
Ah… nei tuoi esempi (molto efficaci) di disagio visivo, non hai messo altri handicap: il viaggio in treno (non si può poggiare la testa dove si vuole per riposare, a causa del timore di rompere gli occhiali) ed il fatto che si è costretti a sopportare pure la prepotenza dei bulletti di turno (timore che un vetro finisca in un occhio in caso di colluttazione)… 🙁
1 Giugno 2006 alle 06:31
Per il treno (e situazioni simili) basta viaggiare con la custodia rigida per riporre gli occhiali; non mi dirai che abitualmente dormi con gli occhiali 😛
1 Giugno 2006 alle 08:52
Caro pseudoT, sono d’accordissimo con tutte le tue considerazioni sull’essere miopi (come te e me) e sulla scomodità del dover indossare gli occhiali.
Purtroppo però io non posso nemmeno far uso delle lenti a contatto e non ho mai trovato il coraggio (ne mai lo troverò purtroppo!) di farmi operare.
Quindi continuerò ad essere il classico miope con problemi da miope e cercherò di non pensare troppo a questa situazione.
Insomma, renderò miope anche il mio già pigro cervello! 😉 😛
Ciao ciao!
1 Giugno 2006 alle 11:13
Finalmente oggi non vado di fretta!
No, mio miope Pseudotecnico, io non dormo con gli occhiali.. ma è molto facile assopirsi un po’ in treno o davanti alla tv… e con gli occhiali è una scomodità unica!
Inoltre:
mai provato a baciare la guancia sinistra e poi la guancia destra nel salutare una persona, anch’essa con gli occhiali?
E’ un cozzare di montature assicurato!
E le fotografie?
Un miope si toglie sempre gli occhiali davanti all’obiettivo… ma dov’è l’obiettivo?
Di esempi ne potrei fare molti altri, purtroppo…
@ jooliaan: farsi operare agli occhi? Ma se poi – col passare del tempo – si è costretti a rimettere gli occhiali, a cosa serve?
1 Giugno 2006 alle 11:28
Hai perfettamente ragione sull’incastrarsi di montature, mentre io non tolgo mai gli occhiali per fare le foto (e soprattutto non mi faccio mai fotografare) 😛
Chi lo ha detto che sei costretto a rimettere gli occhiali per la miopia?
1 Giugno 2006 alle 11:45
Un paio di miei conoscenti mi hanno confermato che, dopo l’operazione fatta in gioventù, hanno iniziato a rimettere gli occhiali.
Uno, però, ne sente il bisogno solo quando guida, l’altro permanentemente.
Se non ti fai mai fotografare tu che sei belloccio (vedi foto “ptnocalvo”.jpg pubblicata un po’ di tempo fa su un Forum), figuriamoci io che sono più orrendo di Gioxx e Reb00t messi insieme!!!
(Sì, lo so… è esagerato essere più orrendi di Gioxx, ma al peggio non c’è mai fine, purtroppo…)
1 Giugno 2006 alle 12:04
Se ho capito un po’ come funziona l’occhio col passare degli anni, credo che dovrai rimettere gli occhiali perché andando in là con l’età (ma sicuramente allora te ne importerà meno, sono sicuro) l’occhio tende a diventare presbite (che è il contrario della miopia). Quindi: se sei miope da giovane, andando in avanti con gli anni la miopia si ridurrà e potresti non aver più bisogno di occhiali e lenti. Se ora ti fai l’operazione, torni normale di vista e quindi è ovvio che poi ti serviranno gli occhiali per il problema opposto a quello che hai ora.
1 Giugno 2006 alle 12:08
Tieni conto che gli strumenti e le tecnologie sono in continua evoluzione; ad esempio il medico da cui andrò, prima operava in una clinica, ad inizio anno ha cambiato struttura perché gli hanno garantito nuovi macchinari all’avanguardia
1 Giugno 2006 alle 13:31
Pseudotecnico ha scritto:
Scusa l’Off topic, mio miope perfettino, ma manca la virgola tra “andrò” e “prima”!
Eh eh eh eh eh…
1 Giugno 2006 alle 23:19
Magari tra quelche tempo lo farò anche io se solo non avessi la fobia
dei camici bianchi ( dal doc all’ottico al dentista tutti inclusi) … molti
conoscenti l’hanno fatto e ora ci vedono benissimo! I problemi sono
esattamente quelli da te descritti … io mi barcameno tra occhiali e lenti
da una vita!
8 Giugno 2006 alle 17:13
Riconfermo quanto commentato nel post precedente.
2 Settembre 2006 alle 22:30
A diversi mesi dall’operazione, Pseudotecnico, ci fai un resoconto di questa tua esperienza?
Oppure è ancora troppo presto?
3 Settembre 2006 alle 08:44
Ho ancora qualche fastidio occasionale e la vista non è del tutto stabilizzata (però riesco a guidare/lavorare senza problemi).
Il medico che mi ha operato mi ha prospettato almeno un paio di mesi per vedere i risultati, altre persone operate mi hanno parlato di sei mesi prima di stabilizzarsi del tutto 😉
3 Settembre 2006 alle 10:28
Che tipo di fastidio?
Cosa intendi per vista non stabilizzata?
3 Settembre 2006 alle 10:49
Fastidio: la settimana scorsa mi sono svegliato un paio di volte durante la notte con gli occhi in preda a “pianto da vitello” (tipo congiuntivite). Basta mettere il collirio e nel giro di mezz’ora passa tutto. In ogni caso credo si tratti di un problema solo mio, legato ad una sensibilità particolare degli occhi.
Non stabilizzata: al momento non vedo 10/10 (e forse non li vedrò nemmeno), ci sono momenti in cui la vista è migliore rispetto allo standard della giornata (tipicamente appena messo il collirio).
3 Settembre 2006 alle 12:53
Grazie, Pseudotecnico. 😀
19 Ottobre 2006 alle 16:09
Capisco benissimo i problemi…
Per quanto riguarda le lenti a contatto e la difficoltà nel metterle e toglierle prova a cambiare ottico scegliendone uno veramente professionale che ti insegni per bene come fare. Inizialmente ero capitato da un CAPRONE e avevo gettato la spugna, successivamente ne ho trovato uno bravo che mi ha insegnato bene e da li nessun problema a parte magari la prima settimana dove dovevo affinare la tecnica.
Certamente la pratica serve ma se impari BENE la tecnica con tutti i vari trucchettini anche se sei un po’ imbranato basta applicarla alla lettera e riuscirai senza troppi problemi.
Ce ne sono veramente tanti di trucchi, te ne dico qualcuno che magari ti eviterà un po’ di dita negli occhi.
Quando inserisci le lenti appena la togli dal liquido falla asciugare un pochino sul palmo della mano magari strusciala leggermente così che non sia più fradicia (mani pulite eh! sennò raccatti schifezza da mettere negli occhi e non va bene) poi la metti sul dito e inserisci (guardati le istruzioni ad esempio sul sito acuvue nel pdf da scaricare). Ricorda: se il dito e la lente sono bagnati fradici questa si staccherà con difficoltà dal dito.
Per toglierle: con una mano abbassa la palpebra inferiore, guarda in alto e con l’altra mano con l’indice abbassa partendo da metà occhio la lente (non aver paura di far troppa pressione un minimo ce ne vuole) se hai tatto magari la sfili pure altrimenti con l’occhio IMMOBILE (sennò la rimetti apposto :D) stacca l’indice e poi la togli a pizzico con indice e pollice.
Poi c’è chi le toglie guardando dritto e strappandola proprio via ma è soggettiva la cosa
19 Ottobre 2006 alle 16:34
Fortunatamente ho risolto a monte il problema delle lenti a contatto 😉
https://www.pseudotecnico.org/?p=357