Visto che questo blog è ormai preda del deliquio estivo e sfoggia una frequenza di pubblicazione degna di un bradipo accidioso, vediamo di dedicare il sabato mattina alla scrittura di un post da vecchio rompicoglioni (cit).

Nota per i piccoli padawan aspiranti blogstar: scrivere un post di sabato mattina non è sicuramente la ricetta per il successo del vostro blog. Nella scala dei blogpeccati il post del sabato è superato solo dal post della domenica; se non ci credete controllate la produzione delle vostre blogstar preferite (quelle circondate da folle di fans urlanti e commentatori devoti), non troverete quasi mai un post domenicale. Se proprio devi scrivere di domenica, fallo ma non farlo sapere in giro e usa la pubblicazione programmata.

Scrivere di sabato è un po’ come finire a parlare di sistemi operativi e CPU al primo appuntamento galante con un individuo di sesso femminile. Nella maggior parte dei casi chi sta dall’altra parte non apprezza, se invece sei fortunato trovi un pubblico sopra la media in termini di attenzione e qualità (tipo una geek girl che elogia il TDP). E si sa che il pubblico di qualità non fa massa ma dà grandi soddisfazioni.

Torniamo a bolla. Sotto i nostri occhi si consuma quotidianamente una tragedia: là fuori esistono decine (centinaia) di blog che non riescono a produrre contenuti e si riducono a rimasticare sistematicamente le notizie altrui.

Il rimasticatore per necessità non possiede per limiti biologici la capacità di produrre contenuti originali ma avverte il dovere morale di mantenere un blog che mandi quotidianamente al macero miliardi di bit di informazione (oppure spera di guadagnarsi da vivere con gli adsense). In assenza di contenuti, per tenere vivo il blog basta diventare un “rimasticatore di notizie”: prendi una notizia, fai un copia/incolla sul tuo blog e ci piazzi un bel [Via] con tanto di link. Coscienza a posto, post inserito, bit consumati. E già che ci siamo abbiamo dato una botta all’indicizzazione – Google passa e archivia il “non post” con i “non contenuti”- e una alle famigerate classifiche che tracciano le discussioni. Dopato.

Il rimasticatore consapevole è perfettamente in grado di formulare riflessioni di senso compiuto e ritiene che il newsmastering sia cosa buona e giusta. Irrecuperabile.

Il rimasticatore in incognito (il peggiore) prende una notizia (tipicamente tecnologica e in inglese), aspetta qualche giorno per non farsi notare, la risputa fuori in italiano senza citare la fonte e cambiando un paio di virgole qua e là. Subdolo e astuto (crede lui).

Se non c’è nulla da aggiungere a quello che altri hanno già scritto, forse sarebbe il caso di usare un account su del.icio.us, un tumblr o strumenti simili – c’è solo l’imbarazzo della scelta – e  condividere solo i link che ritieni interessanti. Ah, ho già detto che odio i link di del.icio.us nel feed dei blog? 😛

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18 commenti/trackback a “Il rimasticatore di notizie”

  1. markingegno scrive:

    Sono perduto e senza speranza, sabato e domenica sono i miei giorni preferiti per pubblicare. Non diventero’ mai una blogstar.
    🙂

  2. Emanuele scrive:

    Ah perché esiste il sabato e la domenica?
    Io sono già in facoltà… 🙁
    Ciao,
    Emanuele

  3. NRK scrive:

    Sabato e domenica giorni tabù? Accidenti, giocare alla blogstar deve essere proprio un serious business :p

    Comunque è vero, è pieno di contenuti fotocopia (o al massimo fotocopia sbiadita, qualcuna magari pasticciata col bianchetto) e la cosa è alquanto fastidiosa, sommata poi ai link del.icio.us nel feed come già hai citato oppure ai feed parziali… beh, una strage 🙂

  4. Fabrizio scrive:

    Condivido una buona parte dell’articolo, tranne l’ultimissima questione su del.icio.us.
    Io invece ho trovato molto utile la funzione di inserirla nei feed: mi ha permesso di scoprire siti interessanti segnalati dai blog che seguo.
    Anche se, so benissimo che ci sarebbe un’altra strada per ottenere lo stesso risultato 😉

  5. matteoplatone scrive:

    “Nota per i piccoli padawan aspiranti blogstar”
    è bellissima.

  6. Alberto Strazzabosco scrive:

    @PseudoTecnico

    Azz … ma che sono io ?

    Mi son messo a fare un elenco di problemi, ed ove possibile soluzioni, dei programmi che usano i miei clienti. Ovviamente la traduzione e pubblicazione dei “FIX” e “HOW TO” è parte integrante e preponderante, del gioco. Il tutto cerco di vagliarlo con un po’ di buon senso, critiche ed esperienze personali.

    Sono più incognito o consapevole ?
    E pure il servizio sembra utile.

    Tra l’altro pubblico quasi esclusivamente nei week-end !

    Va beh … non diventerò mai una blogstar.

    :'( [triste, tanto triste] :'(

  7. flod scrive:

    Vi ricordo che state parlando con uno che c’ha la rubrica fissa alla domenica, quindi non sono un buon esempio da seguire 😛

    @alberto
    Nessuna delle due, il newsmastering selvaggio è tutt’altra cosa 😉

  8. Matteo scrive:

    Io ho la rubrica fissa il sabato, oltretutto una perfetta rubrica da rimasticatore. Sono definitivamente fottuto 🙂

  9. flod scrive:

    Non facciamo confusione: il rimasticatore non è quello che pubblica un post settimanale con un po’ di link, il rimasticatore è colui che pubblica quotidianamente (o quasi) articoli scritti da altri 😉

  10. xlthlx scrive:

    eccomi, volutamente diventata rimasticatrice consapevole, trasformato il blog in un tumblr, e vivo felice 😉
    oh, ciascuno fa quello che gli riesce meglio.
    a me questo viene, pare che venga apprezzato, e del resto non me la sento piu’ di avere un blog.
    e’ un problema? 😉

  11. flod scrive:

    Problema? E perché mai? Ognuno è libero di fare quello che vuole 😉

    In ogni caso nessuno ha ancora capito bene a cosa mi riferisco (suggerimento: date un’occhiata ai primi 30 blog della classifica di BB, troverete alcuni esempi).

  12. alberto d'ottavi scrive:

    belin ma meno male che finalmente me l’hai detto, ora capisco 🙂

  13. newmediologo scrive:

    @pseudotecnico

    La tragedia è che oltre ai blog che rimasticano, a rimasticare sono i giornali, le televisioni e la radio e questo è un vero dramma visto che noi sui blog ci possiamo anche accorgere del fatto che le notizie sono rimasticate mentre la pizzettara di Testaccio crede che siano vere perchè è scritto sul Messaggero o perchè lo ha detto la TV.. Non va bene per nulla..

  14. Lorenzo scrive:

    In effetti, è discretamente difficile trovare blog con contenuti interessanti, soprattutto per me che preferisco leggere soprattutto blog tecnici. In ogni caso concordo con la filosofia di fondo del post, se non hai nulla da dire, stai zitto! 🙂

  15. Napolux scrive:

    LOL. E io che ho una “rubrica” solo domenicale (che tra l’altro assomiglia ai post giornalieri dei link presi da del.icio.us). 😛

    Comunque accurati studi fatti da blogstar americane laureate all’università di John Chow dimostrano che i post nei week-end sono comunque utili. 😛

    Rimasticatori? E’ pieno il mondo. Dal blogger che ricopia al lavoratore che si prende il merito per qualcosa che non ha fatto.

    Come in molti altri casi noi italiani siamo “eccelsi” in questi campi 🙂

    P.s.
    Io come te per fare ancora di più il rompicoglioni farei i nomi. Sai il divertimento? 😛

  16. Paolo Ferretti scrive:

    Mai stato tanto d’accordo, mi hai strappato un sorriso durante la lettura!

  17. riffraff scrive:

    ho un mese di ritardo, ma sto svuotando l’aggregatore solo ora.
    Io ricado in una categoria ruminante che hai omesso: quello che prende N pezzi di notizie inutili e poi le ripubblica banalmente _ma_ tutte e tre insieme e senza “via..” per far finta che sia roba originale 🙂

    E ovviamente, al rogo i link dump!

Trackback e pingback

  1. Quasi.dot › Rimasticando
    [...] domenicale. Di uno che magari rimastica contenuti altrui e solo adesso scopre che l’omonimo ce l’aveva con le blogstar…

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