Strano problema con WordPress (risolto)
31 Ottobre 2006
Vediamo se qualcuno rileva lo stesso problema; vi anticipo che è decisamente strano 😉
Da ieri è disponibile la versione 2.0.5 di WordPress in italiano: dei tre siti che al momento gestisco su piattaforma WordPress ne ho aggiornati due (in hosting su Aruba), il terzo (questo blog) è in sospeso a causa del problema in questione. Sul primo sito nessuna anomalia da segnalare, sul secondo si verifica una situazione abbastanza surreale:
- stasera vado ad inserire un articolo ed ottengo un errore 403 nel pubblicare il post
Forbidden
You don't have permission to access /wp-admin/post.php on this server. - faccio qualche altra prova salvando la bozza prima della pubblicazione ma ottengo lo stesso errore
- controllo i permessi dei file php e sono tutti a 755
- nel dubbio elimino tutto dall’ftp, carico i file della 2.0.5 “puliti” e aggiungo solo il tema, wp-config.php e la cartella di upload. Stesso errore
- sostituisco il file post.php con quello della versione inglese
- preso dallo sconforto creo un post con una sola parola e lo salva perfettamente
- prendo il post originale e comincio ad aggiungere un capoverso alla volta: si inchioda al terzo
Alla fine il problema è dato dalla parola “riunione”; sostituendola con “accordo” funziona tutto alla perfezione.
Riassumendo: se scrivo la parola “union” (o una parola che contiene questa stringa) ottengo l’errore 403, se scrivo “uni” tutto ok, idem se scrivo “rionione”.
Qualche suggerimento dai lettori?
UPDATE 03.11.2006
Il problema era lato hosting (mod_security) ed è stato risolto dall’assistenza Aruba 😉
Gentile cliente,
il problema è effettivamente dovuto a mod_security che non accetta l’inserimento di tale testo. È stata ora effettuata una modifica che permette di aggirare l’ostacolo.
Akismet in ferie?
27 Agosto 2006
A quanto pare il plugin antispam Akismet sente il week-end e, dopo 4496 commenti bloccati, ha deciso di prendersi un po’ di ferie: solo oggi ho cancellato una sessantina di commenti spam non rilevati e gestiti dal plugin in questione.
Sperando che si tratti di un malfunzionamento provvisorio, ho temporaneamente disattivato l’invio delle e-mail di avviso per i commenti messi in moderazione, con la speranza di non perdere commenti validi 🙁
EDIT delle 20:45: forse Akismet è tornato dalle ferie
WordPress 2.0.4
31 Luglio 2006
La piattaforma che anima il qui presente blog è stata aggiornata alla versione 2.0.4; come sempre un sentito ringraziamento ai ragazzi di WordPress Italy 😉
WordPress 2.0.3 in italiano
5 Giugno 2006
É disponibile per il download la versione 2.0.3 di WordPress in lingua italiana; per ulteriori informazioni vi invito a leggere la notizia relativa sul sito di WordPress Italy.
Valgono le usuali precauzioni per l’aggiornamento: fare un backup dei file e del db, disabilitare i plugin e procedere con l’upload dei file aggiornati.
WP-Cache, CPU & DreamHost
19 Maggio 2006
Come promesso nel precedente post, ecco i risultati prodotti dall’installazione di WP-Cache su questo blog.
Numero di richieste
Secondi CPU
La conclusione, per quanto sia ridotto il tempo di analisi e poco significativo il numero di contatti di questo blog, è che il plug-in funziona perfettamente; a partire da un numero di richieste quasi costante, il carico di CPU risulta ridotto e non sono state segnalate anomalie da parte dei visitatori. La mia impressione è che WP-Cache possa dare il meglio di sè con blog molto visitati (centinaia o migliaia di visite ogni ora).
L’installazione del plugin WP-Cache costituisce solo una parte del processo di ottimizzazione dei siti presenti sull’account di DreamHost; anche nel caso di eXtenZilla è stato fatto un lavoro di pulitura del codice del portale ed è stata cambiata la piattaforma del forum (da phpBB a SMF). Giusto come riferimento, nei primi giorni il solo account di eXtenZilla su DreamHost era costantemente sopra i 3600 secondi, limite imposto da DreamHost per gli hosting condivisi.
Numero di richieste (separate per forum e sito)
Secondi CPU
WP-Cache
7 Maggio 2006
Ho appena terminato l’installazione su questo blog di WP-Cache: si tratta di un plug-in che crea un sistema di cache con l’obiettivo di diminuire il carico di lavoro sul server e velocizzare la visualizzazione delle pagine.
Nel mio caso l’installazione è stata decisamente semplice: basta caricare la cartella (wp-cache) nella directory wp-content\plugin del server e attivare il plug-in dal pannello di controllo. A questo punto è necessario abilitare wp-cache andando nella sezione Opzioni-> WP-Cache e facendo clic sul pulsante “Enable it”.
Nel pannello di configurazione è possibile:
- impostare dopo quanti secondi una pagina deve essere considerata scaduta; l’impostazione predefinita è 3600 secondi (1 ora)
- stabilire attraverso un elenco di stringhe i file che possono finire in cache e quelli da escludere
- controllare il numero di pagine in cache con la possibilità di visualizzarne l’elenco ed eliminare degli elementi
- verificare il numero di pagina scadute
- eliminare le pagine scadute oppure cancellare tutta la cache
Terminata una prima fase di test, ho intenzione di pubblicare qualche dato sui risultati ottenuti; se notate dei problemi, vi prego di segnalarmeli attraverso i commenti a questo post.