Se non vivete in una caverna, saprete che Apple ha presentato Apple Watch questa settimana. Fatevi un giro sul sito: trovate da qualche parte indicazioni sulla capacità della batteria o sull’autonomia? Io non ci sono riuscito. Eppure è il punto fondamentale: una tecnologia simile non ha alcun senso senza una rivoluzione nel settore delle batterie. Che cosa me ne faccio di un orologio che devo ricaricare ogni sera, oppure ogni due giorni quando va bene?

Mi rendo conto di essere uno strano animale in questo senso: quando esco a correre o in mountain bike ho un GPS con cardiofrequenzimetro per tracciare il percorso, a volte un iPod shuffle per la musica e un telefono cellulare da pochi euro per chiamate di emergenza. Non voglio un unico oggetto che costi un patrimonio in grado di fare tutto questo, preferisco oggetti “stupidi” in grado di svolgere perfettamente il loro compito e con un costo individuale ridotto.

Rimango perplesso anche su alcune funzionalità:

  • Che cosa me ne faccio delle foto su un orologio con uno schermo minuscolo?
  • Come correggo qualcosa se la dettatura vocale non mi capisce?
  • Qual è l’affidabilità del cardiofrequenzimetro? I vari Garmin, Polar non hanno dispositivi senza fascia, per cui mi chiedo quando sia valido. In giro ho trovato solo il Mio Alpha, risultato di un progetto Kickstarter di un paio d’anni fa (peraltro sorge il dubbio se il sistema sia patented).

P.S. Perdonate il titolo in inglese, ma “tecnologia da indossare” o “tecnologia indossabile” non rende altrettanto bene.