Ancora Apple iPhone
25 Giugno 2007
Per chi se lo fosse perso (probabilmente vivete in un bunker antiatomico), su apple.com è disponibile un tour guidato di 20 minuti sulle funzionalità di iPhone: un bell’ometto vestito da mimo vi introdurrà alle fantastiche funzionalità dell’oggetto in questione.
Sabato mattina ho fatto i compiti e mi sono scaricato i 175MB di video per poterli studiare con calma.
Sinceramente sono sempre più perplesso. L’interfaccia non si discute: è rivoluzionaria, semplice da usare, intuitiva e molto rapida (almeno a vedere il video). Quello che non si capisce è perché una persona sana di mente dovrebbe spendere quei soldi per comprare un telefono, perché alla fine dei venti minuti è evidente che si tratta di un telefono, stop.
Se il target di riferimento dell’iPhone è il ragazzino multimediale, l’aggeggio ha dei seri difetti: fotocamera da 2Mpx quando in circolazione ci sono telefoni con camera da 5Mpx e obiettivo Zeiss. Lo spazio disponibile (4/8 GB) non è certamente quello di un iPod tradizionale, e Dio solo sa quanto dura la batteria usandolo come lettore musicale.
Se il target di riferimento dell’iPhone è l’utente business, spiegatemi come è possibile usare un dispositivo in grado di visualizzare allegati Word ma non di modificarli, per non parlare dell’assenza di un simil foglio di calcolo. Volete obbligarmi a usare Google Docs & SpreedSheets? Allora dovete darmi una tariffa dati scandalosamente economica, perché in caso contrario anche tutte le simpatiche funzionalità su meteo-azioni-mappe che mostrate sono un attentato alle mie finanze: mi costa meno chiamare Pagine Gialle e un taxi che non cercare il ristorante cinese su Google Maps.
In Italia molto del successo dell’iPhone dipenderà da tre fattori:
- possibilità di usare schede prepagate (ne dubito) e scelta del carrier (alcune voci, poi smentite, parlavano di AT&T in procinto di acquistare Vodafone, nel qual caso la scelta sarebbe stata scontata)
- disponibilità di una tariffa dati adeguata (e in Italia sarebbe una grossa novità)
- prezzo
Paradossalmente il prezzo potrebbe rappresentare il fattore di dissuasione meno significativo.
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25 Giugno 2007 alle 19:46
Le opzioni dati adeguate a utilizzi del genere ci sono (ad es. 20 € / mese per 2,6 GB di traffico), ma a non essere adeguato è l’iPhone, che per quanto ne so non è UMTS… e nemmeno Edge.
Per l’iPhone basta e avanza 100 MB di traffico a 8 € / mese.
Ciao
25 Giugno 2007 alle 20:25
Se non sbaglio negli USA l’iPhone sarà EDGE, immagino che all’arrivo in Europa (fine anno) sarà anche UMTS…
Sinceramente 100MB mi sembrano pochini tra e-mail, navigazione, widget, ecc. ecc.
25 Giugno 2007 alle 20:29
Confermo: EDGE.
25 Giugno 2007 alle 21:55
Considera che l’EDGE non è un granché come velocità e in Italia è offerto solo ed esclusivamente da Tim. Gli altri operatori non hanno la benché minima volontà di fare l’upgrade delle bts a EDGE…
Quindi o TIM o navighi in GPRS standard a 4-5 kB al secondo in condizioni particolarmente favorevoli (buon segnale e nessun altro nella cella che sta usando il GPRS) e con latenze da paura.
Con TIM ed EDGE si può invece viaggiare fino a 22 kB/s, ma sempre in condizioni teoriche e avendo la fortuna che nessuno stia navigando nella stessa cella.
Per esperienza personale negli orari serali in UMTS (che teoricamente arriva a 45 kB/s), in zone cittadine densamente popolate e con gli operatori che offrono dati a volume accessibili a tutti (Tim e Wind) è già una manna dal cielo se si naviga a 7-8 kB/s.
Ci vuole quindi molto impegno e molto masochismo per consumare 100 MB di traffico con queste velocità e con un terminale piccolo, considerato anche che con qualche accortezza si possono utilizzare servizi che comprimono i dati prima di inviarli al telefono (ad esempio con Google per i cellulari che ottimizza i siti trovati con la ricerca, o con Opera Mini) riducendoli all’osso.
Personalmente me la cavo tranquillamente con l’offerta base da 10 MB perché sfrutto il più possibile le reti WiFi (azz… l’iPhone non ha nemmeno l’accesso WiFI) che mi ritrovo nei luoghi che solitamente frequento e solo quando sono al di fuori navigo con soddisfazione con Opera Mini.
In ogni caso, tagliando la testa al toro, supponendo che in una successiva revisione dell’iPhone venga introdotto l’UMTS: 20 € /mese (quindi 240 all’anno) non mi sembra una cifra proibitiva per qualcuno in grado di spendere 7-800 € per un terminale. Un po’ come il discorso della benzina per il Cayenne…
26 Giugno 2007 alle 06:09
Come? 😯 Stessa pagina di prima
26 Giugno 2007 alle 08:35
Mah, io penso che siamo davanti ad un prodotto che dà il meglio di sé con una connessione wi-fi. Quindi, fossi un newyorkese, non mi farei grossi problemi, visto che tutta la città è piena di wireless anche non protette pronte ad accogliere la gente. In Italia le cose si fanno più difficili…
Usarlo con una EDGE o con l’UMTS mi sa uno spreco, viste le velocità effettive che si riescono a raggiungere con queste tecnologie.
Non credo sia il terminale adatto per l’utente business classico. Lo potrebbe essere per l’utente business aperto al web 2.0, dato che l’accesso al *vero” web (anche quello 2.0) reso possibile grazie al browser, all’ampio schermo e al multitouchpad, dovrebbe rendere tutto molto più facile.
26 Giugno 2007 alle 16:49
Chiedo venia… l’accesso WiFi mi era sfuggito! Meno male che c’è 😉
2 Luglio 2007 alle 13:44
criticare iphone x il prezzo e le dotazioni rispetto ad un ipod è assurdo, paragonatelo ad un altro cellulare simile, vedrete che i conti nn vi tornano più, nokia ed amici nn hanno prezzi leggeri se si vuole qualità (io ho un N73, pagato 500 euro appena uscito) ma nn ho sentito critiche rispetto al pessimo sistema symbian od al mondo windows mobile che è da brivido! certo è un cellulare, e tale deve essere, cosa dire poi degli smart phon in circolazione adesso o palmari, da 700 euro in su, enormi, brutti, complicati…. a me sembra che come sempre i primi della classe diano fastidio e siano facilmente criticabili quando nn ci sembrano come dovrebbero essere, cioè perfetti, ma scordiamo che gli altri sono poco più che normali, apple nel bene o nel male è l’unica ditta che è riuscita a modificare la noia e la poca creatività che c’è nel mondo dell’elettronica
3 Luglio 2007 alle 11:47
Beh, in casa Mozilla qualcuno ha già l’iPhone in anteprima e lo usa con diletto 😉
http://img176.imageshack.us/img176/8735/iphoneif7.png
Ciao 🙂
3 Luglio 2007 alle 19:20
Nulla da dire sull’interfaccia di iPhone, ma, manmax, non capisco perché il Symbian debba essere pessimo…
* soprattutto se paragonato a Windows Mobile è decisamente affidabile,
* richiede risorse hardware risibili (leggi durata batterie notevolmente superiore: con il Nokia E61 vado avanti usualmente per 3 giorni di utilizzo intensivo, WiFi/UMTS inclusi),
* nella sua ultima variante S60 3rd edition grazie al rigido sistema di certificati è (quasi) sparito il problema dei virus,
* il power user ha possibilità di personalizzarlo in profondità, anche programmandosi in casa piccole applicazioni (per nulla difficile, killer application a livello enterprise),
* nonostante le critiche ingiustificate è molto usabile: con una semplice configurazione di base è possibile avere a portata di un solo “clic” tutte le funzioni di cui si fa uso nel telefono (l’E65 è all’apice di questa filosofia)
A mio parere l’iPhone non andrà a toccare minimamente il “core” degli utenti Symbian: è come voler vendere una fuori serie a chi usa un’affidabile due volumi per il lavoro di tutti i giorni.
A proposito: a quando l’iCar?
9 Dicembre 2009 alle 13:24
Questa è la prima considerazione sensata che leggo sull’iphone. Poi, il fatto che a distanza di quasi 3 anni (che nel mondo dell’elettronica equivalgono a circa mezzo secolo) potresti non modificare praticamente nulla di quanto scritto, la dice lunga sulla bravura di APPLE nel turlupinare i suoi clienti.