Con la doverosa premessa che ho la saggia abitudine di non discutere di argomenti che so di non conoscere a sufficienza (come la giurisprudenza), non posso che ringraziare con tutto il cuore l’amico Francesco per avermi inviato questa mail: lo voglio ringraziare perché ha trovato il tempo per scrivere, perché conosce il periodo che sto passando e ancora di più perché, triste ironia del destino, anche lui sta provando le stesse sofferenze. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli amici che hanno espresso solidarietà attraverso commenti, mail e messaggi vari.

Visto che l’intervento in questione era troppo complesso e sprecato per un commento, con il suo consenso (ed i miei sentiti ringranziamenti) leggo e riporto.
Nota per chiarezza: la mail è rivolta al sottoscritto, per cui “tu” è riferito al tenutario del blog 😉

L’aspetto che molte volte rende difficoltoso l’interagire tra i diversi individui, per mezzo di uno strumento come Internet, è il fatto che il tutto, per la quasi totalità delle volte, si svolge senza contatto alcuno, di tipo fisico e visuale, tra i soggetti in essere. Questo determina che le interpretazioni che si effettuano su certe affermazioni scritte o su atteggiamenti avuti, possono travisare quella che è la realtà dei fatti, soprattutto se si cerca poi in modo autoritario, arrogante e vendicativo di avere comunque la ragione, anche se questa oggettivamente non ci appartiene.

Per questo, visto il Suo ultimo modo di esprimersi in questo vostro contraddittorio, usando espressioni forti e precise, che potrebbero lasciare negli osservatori esterni di questa vicenda un’idea errata e fuorviante dei fatti, cercherò di esprimere il mio pensiero in base a quella che è la realtà oggettiva delle cose e non a seconda dell’interpretazione soggettiva che ognuno può dare dalla propria prospettiva di analisi.

Appunto fatti, ed è solo ed esclusivamente su questi che verteranno le successive riflessioni, a quello che è stato un vero è proprio attacco alla persona, e non una confutazione oggettiva e obbiettiva di quanto scritto riguardo un certo argomento, atteggiamento quest’ultimo da te, invece, sempre sostenuto nelle situazioni comuni di discussione, anche se in qualche circostanza condito da espressioni ironiche e comunque mai oggettivamente offensive e lesive.

La certezza di questo scaturisce proprio dall’analisi del Suo ultimo intervento sul blog all’interno dei commenti, e dagli elementi che ha utilizzato per rafforzarne i contenuti.

Il soggetto ha scritto di essere stato ingiuriato, diffamato e calunniato, allora andiamo ad analizzare le singole parole, poiché esse sono pesanti e hanno un valore intrinseco forte, e se c’è o meno il loro sussistere nella vicenda in esame:

  • articolo 594 c.p. Commette il reato di ingiuria chi offende l’onore o il decoro di una persona presente
  • articolo 595 c.p. Commette invece il reato di diffamazione chi offende l’altrui reputazione in assenza della persona offesa
  • articolo 368 c.p. Il reato di calunnia si ha quando taluno, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all’Autorità giudiziaria o ad altra Autorità che abbia l’obbligo di riferire all’Autorità giudiziaria, incolpa di un reato una persona che egli sa essere innocente, oppure simula a carico di una persona le tracce di un reato.

Naturalmente ho omesso il tipo di pena previsto in quanto non funzionale e utile, in questo momento, all’economia del discorso.

Premesso che già la semplice lettura di questi articoli così chiari, evidenzia bene tutta la vicenda, e semmai ulteriormente sottolinea da che parte sta il dolo, proseguiamo.

Il soggetto scrive che tu avresti tenuto un comportamento che vìola gli articoli di cui sopra più volte e in più occasioni e attraverso molti mezzi, quindi l’elenco sarebbe lungo? Direi di no, in quanto avete avuto modo d’interagire una sola volta sul forum di cui il soggetto è un membro dello Staff (moderatore), e lo scambio di opinioni, sotto l’occhio di tutti, è stato diretto, mai scritto o parlato di lui in situazioni dove non gli era possibile rispondere (quindi almeno virtualmente la sua presenza era possibile, e anche qui sul blog era spesso fornito il link della stessa discussione a favore e comprensione del lettore, quindi niente di sottaciuto o censurato.), anche se poi, ed è una sua errata valutazione avvalorata non si sa bene da quali prove, ad ogni successivo commento di altri utenti sulla questione scorgeva la tua regia o il tuo intervento indiretto, come un Suo post sta a dimostrare.

Sempre per quanto concerne il blog medesimo, ed è il secondo e ultimo “luogo” di discussione tra di voi (l’uso del plurale da parte sua come si evince è abbastanza fuorviante), il soggetto ha raccolto una serie di commenti e frasi sparse, svincolate nel significato e nella collocazione da quella che era la loro causa originaria di inserimento, di altri utenti, facendone un unico blocco espressivo, da utilizzare come prova nei tuoi confronti, come testimonianza della tua malafede e offesa nei confronti della sua persona.
Estrapolando singoli termini da interventi sparsi e sommandoli in un discorso diverso assumono totalmente un altro significato, (se nell’apostrofare una persona si usa ironicamente la frase “simpatica canaglia” ha un significato, che diventa diverso se si riporta solo “canaglia” senza l’aggettivo qualificativo, come nell’esposizione originaria, per giustificare in tal modo una tesi non corretta)

Il soggetto ha scritto che indirettamente avresti offeso la sua famiglia?
Beh, certo se avessi scritto una frasi del tipo ” ma chi ti ha educato…” ,”come ti hanno fatto crescere i tuoi genitori…,o appellativi più grevi… Peccato che di frasi simili non ci siano tracce, e che comunque il contraddittorio sia sempre stato tra voi, come oggettivamente è riscontrabile, senza mai tirare in ballo terze persone. E un fatto era, che si parlasse di un software informatico (dove, nello specifico, era stata data, una errata notizia e valutazione dello stesso,) e non dei componenti dell’aspirina o degli ultimi ritrovati per la calvizie, quindi dovrebbe spiegare a che pro l’elencazione dei suoi titoli accademici, molti o pochi che siano, qualificati o meno, del tutto fuori contesto, tirati in ballo come dimostrazione della sua preparazione professionale, ma del tutto senza attinenza alcuna, visto che si discute d’informatica e non di medicina?
Quindi può anche andar bene che non si voglia accettare la verità per quello che è, ma almeno il buon gusto e l’onesta intellettuale di non attaccare a prescindere le persone con il solo scopo di celare quello che è stata un suo palese ( in quanto oggettivamente provabile e non scaturibile da interpretazione singola) errore in un contesto determinato, con un argomento determinato, nella sua opera offerta al sito swzone.

Concludo questa mia mail con un ultima nota: ho sciorinato dati, fatti e situazione concrete e reali e su queste ho basato la mia disamina, senza interpretazione soggettiva alcuna, senza farmi influenzare da quello che può essere il mio giudizio sulla persona in quanto individuo, ma facendo comprendere a chi ci legge (singola persona o migliaia che siano) i giusti contorni della vicenda. In quanto non basta che qualcuno ci sia antipatico o una nostra arbitraria interpretazione di una vicenda a farci credere di essere nel giusto, e poi su questo costruire una sovrastruttura concettuale priva di fondamento.

Fatti
Quando scrivo: “…quindi almeno virtualmente la sua presenza era possibile, e anche qui sul blog era spesso fornito il link” mi riferisco a questo post e questa discussione sul forum di swzone.it, quindi niente di sottaciuto o censurato.

Quando scrivo:”…di altri utenti sulla questione scorgeva la tua regia o il tuo intervento indiretto”, mi riferisco a questo Suo post sul forum di swzone.it

asskicker alias flod alias troll alias non so che cosa, bannato ripetutamente, non continuare ad iscriverti al nostro forum, lo dovresti sapere che è proibito ai bannati la reiscrizione, cercati un’altra localizzazione per placare le tue fobie ossessive, con compulsioni irrefrenabili.

Piccola aggiunta personale: ho già scritto in due occasioni una e-mail al sig. Ostorero, uno degli amministratori del forum di SwZone.it per chiedere in modo educato chiarimenti sulla mia esclusione dal loro forum, visto che non mi è stata data comunicazione del ban e non conosco le motivazioni di questa decisione. Al momento in cui scrivo non ho ancora ricevuto risposta.

Mi limito a far notare che con il ban mi è stata preclusa la possibilità di rispondere alle accuse gratuite ricevute: non è mia abitudine violare i regolamenti e reiscrivermi con nick fasulli, non l’ho fatto prima e non l’ho fatto dopo per rispondere al soggetto.
A differenza del forum di swzone.it, qualunque persona può inserire il proprio commento su questo blog dal momento che non ho l’abitudine di fare il censore, nè sui forum che amministro nè su questo blog.


4 commenti/trackback a “Le parole che non trovavo”

  1. jooliaan scrive:

    Vista la “inusuale” ed antipaticissima situazione, mi sono sentito in dovere di scrivere io pure all’amministratore del forum di SWZone.it nonché intestatario del dominio ed editore della testata: il sig. Renato Ostorero.

    Questa è la mia mail:

    Sig. Ostorero,

    ogni volta che le scrivo lo faccio mio malgrado per esporle delle lamentele nei confronti del suo collaboratore Giancarlo Ferrati.

    La prima volta fu a causa di un plagio (come credo lei ben ricordi), questa volta invece è perché la persona di cui sopra ha provveduto a bannarmi dal forum di SWZone.it senza ragione alcuna.

    Dalla mia iscrizione al vostro forum, utilizzando il mio solito nickname jooliaan, sono riuscito a postare solo sette (7) messaggi (di cui uno è semplicemente un errore di battitura) in un unico thread e, senza aver recato offesa alcuna od aver usato toni non compatibili col regolamento del forum di SWZone.it, quindi mi sono trovato bannato.

    Di seguito le posto gli screenshot dei miei 7 messaggi.

    http://img337.imageshack.us/img337/9599/swzoneit6tt.png
    http://img337.imageshack.us/img337/3985/swzoneit20uv.png

    Tra l’altro lo stesso trattamento immotivato è stato riservato a Francesco Lodolo aka flod (Segretario dell’Associazione Supporto e Traduzione Mozilla, curatore della sezione italiana di Mozilla Europe nonché collaboratore alla localizzazione in italiano di Mozilla Firefox).

    Ora (essendo io pure amministratore di due forum abbastanza frequentati e discretamente conosciuti: http://forum.mozillaitalia.org e http://forum.extenzilla.org ) mi domando quale criterio sia stato utilizzato dal sig. Giancarlo Ferrati per estromettermi così prepotentemente e senza comunicazione alcuna dalla vostra comunità e le domando se lei si trova d’accordo e avvalla l’operato del suo collaboratore.

    Certo di una sua risposta in merito la ringrazio anticipatamente per la gentile attenzione.

    Distinti saluti
    Giuliano Masseroni


    Vice Presidente Associazione Italiana Supporto e Traduzione Mozilla
    http://www.mozillaitalia.org/

    Amministratore forum di supporto italiano ai prodotti mozilla.org
    http://forum.mozillaitalia.org/

    Spero che abbia la gentilezza di rispondermi.

    Ciao 🙂

  2. davidonzo scrive:

    Mi spiace per i tuoi problemi familiari. In bocca al lupo per tutto!
    Per il resto, mi sembra che la storia parli da se…

    Il farmacologo con pubblicazioni in riviste internazionali non sa cos’è una release. Non sa distinguere fra release e release.
    Non c’è niente di male, se non che, in queste condizioni, moderare un forum che si chiama “software zone” potrebbe apparire scelta discutibile. Ma son fatti suoi e dei responsabili di quel sito…

    Se però è vero che quel sito è molto frequentato, se è vero che come link per il download da quasi mai link esterni, se usa la stessa pratica per riportare i changelog (sempre nel post, raramente il riferimento alla fonte ufficiale), questo mette gli utenti del forum a grave rischio…
    Non hanno termine di confronto. E soprattutto non sono messi in condizione di poter consultare la fonte ufficiale!

    Perchè è sbagliato far notare un errore? Non dovrebbe essere invece la cosa più logica?

    Ho il grande onore di moderare eMuleItalia.Net. Mi è capitato di riportare il rilascio di una release (una mod nello specifico) e di interpretare male il changelog, dicendo cose che non stavano ne in celo ne in terra…
    Fortunatamente mi è stato fatto notare da un utente, ho corretto il mio post e ho successivamente ripostato per sottolinearlo.
    Non che sia il dio della modestia, ma se hai tanti utenti a cui dar conto, e che di te si fidano, si dovrebbe essere molto sopra le parti…

    Un moderatore, deve moderare, non sentenziare…

  3. flod scrive:

    Sante parole 😉

  4. Andrea scrive:

    Giuliano, sono sicuro che non ti risponderà,
    il titolare del sito ha sicuramente visto i post incriminati e se non è intervenuto in precedenza non lo farà sicuramente adesso.

    A SWzone va bene così, loro vanno addirittura fieri del fatto che sul loro sito non vigano regole democratiche: lo stesso Rostor sfoggia orgogliosamente in firma “SWZ non è una Democrazia”

    Questo li esula dal dare giustificazioni a chiunque dei loro comportamenti, è inutile aspettarsi un così alto gesto di cortesia quale una risposta.
    Immagini forse che chiederanno scusa per essere stati scortesi?

    Saluti

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