Nell’ultimo periodo sto seriamente valutando l’acquisto di un tablet: sempre più spesso mi chiedo perché accendere un “intero computer” (iMac) o un portatile per controllare la posta o fare una ricerca al volo sul Web quando potrei tranquillamente usare un dispositivo meno ingombrante e soprattutto più rapido da attivare. Il telefono, per quanto comodo in movimento, non è esattamente la soluzione ideale considerando le ridotte dimensioni dello schermo e, di conseguenza, le dimensione lillipuziane della tastiera.

Quale tablet?

Scartato l’iPad per ragioni “ideologiche” (le stesse per cui non possiedo un iPhone), se mai procederò all’acquisto la scelta ricadrà sicuramente su un tablet Android. Già adesso ne sono disponibili diversi modelli realizzati dai principali produttori (Acer, Samsung, Asus), nei prossimi mesi ci sarà letteralmente l’imbarazzo della scelta.

Per il momento il tablet più interessante mi sembra l’Asus Eee Pad Transformer (bella recensione di Anandtech): combina la comodità del tablet con la possibilità di avere una tastiera completa che aggiunge batteria (sulla carta +6.5 ore di autonomia, per un totale di 16), due porte USB e lettore SD.

Il prezzo del solo tablet in Italia (MediaWorld, ePrice) è attualmente intorno ai 400€, la combinazione tablet+tastiera dovrebbe essere comunque disponibile a meno di 500€. Per il momento è in vendita solo il modello Wi-Fi senza tastiera, peccato che le scorte siano andate subito completamente esaurite.

Wi-Fi o 3G?

La domanda potrà sembrare banale ma non lo è, tant’è che al momento sono propenso alla scelta del modello con solo Wi-Fi. Come gestire situazioni in cui non c’è connettività wireless? Semplice: un router MiFi o analogo (sostanzialmente una chiavetta 3G con batteria integrata in grado di creare un hotspot wireless a cui collegare altri dispositivi).

Pro: possibilità di utilizzare lo stesso abbonamento dati per connettere più dispositivi (es. tablet e cellulare)
Contro: un dispositivo in più da portarsi appresso

Tre ha in promozione uno di questi dispositivi (WebFamily WebPocket), per i primi sei mesi il costo mensile è di 9€ per i privati e 14€ per il settore business (contro i 10€ che pago per l’opzione dati di Tim). Qualcuno ha avuto modo di provarlo? Durata della batteria e affidabilità della connessione?


18 commenti/trackback a “Ancora a proposito di tablet”

  1. Emanuele scrive:

    Io credo – ma è solo una mia opinione personale – che dopo le prime 2-3 volte di euforia difficilmente porterei il tablet in giro così come si fa invece con uno smartphone. Così punterei sul modello con solo Wifi che a casa può risultare utile e finisci per non spendere soldi in più. Ovviamente se sei più organizzato di me quando sei fuori è tutto un altro discorso…
    Ciao,
    Emanuele

  2. Antonio Correnti scrive:

    Ma io ricordo da vecchi post che tu dovresti avere uno smartphone Android, potresti usare il tethering con quello!
    Il telefono scalda un pochetto ma almeno non devi aggiungere “yet another device” alla tua borsa.
    Ho usato questo metodo con il mio defunto (rubato in malesia) htc tattoo in concomitanza con superinternet di tre (3 giga a 5 euro al mese).
    Inoltre ho avuto modo di provare il transformer da Mw ed è veloce e solido anche engadget ha fatto un’ottima recensione.

  3. Mattia scrive:

    Perché scartare a priori l’iPad? Se nel campo smartphone Android sta riuscendo, lentamente e con scarsi risultati, a recuperare il terreno perso con l’iPhone, nel campo dei tablet non c’è proprio paragone.

    (Opinioni derivanti solo dal possesso di un iPad e dai video dimostrativi dei tablet Android)

  4. flod scrive:

    @antonio
    Ricordi bene: possiedo un HTC Hero ma il tethering non sarebbe una buona opzione.

    La batteria del telefono morirebbe in tempi rapidissimi, non sono nemmeno sicuro che la mia attuale opzione dati lo preveda (Maxxi Internet 10, i 50MB/giorno sono più che sufficienti per i Sync ma se si inizia a navigare mi sembrano un po’ scarsi).

    @mattia
    Perché non mi piace la filosofia chiusa dietro all’iPad/iPhone, perché tutte le cose che mi servono sono già su Google (contatti, agenda, mail), perché rimarrebbe perfettamente sincronizzato con il telefono. Continuo? 😉

  5. Mattia scrive:

    @Francesco
    io utilizo l’iPhone in sync con Google per contatti e calendario (potrei avere la posta push ma dà solo più fastidio) e mi trovo bene.

    Per il discorso della filosofia chiusa non vedo poi, all’atto pratico, molte differenze con Android. Dovrebbe essere Open Source ma Google fa da padrone e può eliminare applicazioni dal tuo cell, può decidere che questa release di Android non è pubblica ancora per un po’ e altre cose del genere.

    D’altra parte come numero e qualità delle applicazioni non c’è paragone: vedo sul cell Android di mia mamma che il livello è davvero basso rispetto all’App Store.

    OT: c’è un problema nel tuo tema. Mi compare due volte (sopra e sotto la sezione “Scrivi un commento”) la sezione “Trackback e pingback”

  6. flod scrive:

    Sono consapevole che la sincronizzazione verso Google è possibile anche con iPad, ma tendo a preferire quella “diretta” di Google.

    Sul mercato delle applicazioni: probabilmente è vero che le applicazioni dell’iTunes Store sono superiori qualitativamente e quantitativamente a quelle del Market Android (onestamente non sono un pesante utilizzatore di applicazioni), ma non sono sicuro che questo sia destinato a valere ancora per molto, soprattutto se i tablet Android si diffonderanno come immagino.

    Sul discorso chiuso/aperto: esiste qualcosa di simile a questo per iPad/iPhone? Ne dubito.

    Per quanto riguarda la scelta di Android, ho dimenticato la possibilità di utilizzare Firefox+Sync 😉

    P.S. credo ci sia qualche problema con il plugin che gestisce l’anteprima del commento, per qualche motivo replica anche la sezione “trackback e pingback”. Grazie per la segnalazione, provo a guardarci 😉

  7. Mattia scrive:

    Beh dai non abbiamo proprio Cyanogenmod però con il jailbreak si possono implementare quasi tutte le feature che descrivono sul loro sito.

    Sul discorso firefox e sync non sono molto aggiornato, ma credo sia una mancanza di Mozilla, no? Opera c’è per iPhone.

    Per quanto riguarda le applicazioni io continuo a leggere di sviluppatori che elogiano il sistema Apple e si lamentano della frammentazione del mondo Android.

    Secondo me ci vedeva giusto Alan Kay (citato da Jobs) quando diceva “If you want to be serious about software, you have to make your own hardware”

  8. flod scrive:

    Sul discorso firefox e sync non sono molto aggiornato, ma credo sia una mancanza di Mozilla, no? Opera c’è per iPhone.

    Io sono fermo a questo articolo (limitazioni tecniche). Il Sync su iPhone c’è attraverso Firefox Home, ma non è la stessa cosa di avere il browser completamente sincronizzato con quello sul computer di casa.

    Per quanto riguarda le applicazioni io continuo a leggere di sviluppatori che elogiano il sistema Apple e si lamentano della frammentazione del mondo Android.

    Per i telefoni era probabilmente vero, per quanto vedo dei tablet la frammentazione hardware mi sembra molto inferiore. Rimane il problema delle interfacce personalizzate dal produttore, anche se mi pare di ricordare modifiche in proposito nella 3.0.

    P.S. visto che non riuscivo a capire il motivo per cui impazziva, ho sostituito direttamente “Live Comment Preview” con “jQuery Comment Preview”

  9. Mattia scrive:

    Si, probabilmente hanno visto che anche Opera non è riuscita a fare un granché su iPhone e hanno deciso di non investirci troppo.

    Vero che sui tablet sono molto più standardizzati, però mi sembra incolmabile il ritardo che hanno su questo fronte. L’iPad è uscito un anno fa e ancora non c’è un prodotto che possa rivaleggiarlo degnamente.

    PS 😉

  10. Antonio Correnti scrive:

    Dico la mia.
    Sono un felice possessore di macbook pro e posso garantire che non potrei volere di più.
    Rsync, ssh, un sistema unix simile a linux ma senza linux.
    Ma al momento di prendere uno smartphone ho scelto Android.
    I motivi sono molteplici, google lo fa da padrone hai ragione, ma posso scaricare un apk dal web e installarlo, senza dover fare il jailbreak (che letteralmente significa evasione dalla cella, perché infondo l’ecosistema di iOS è la cella di una prigione) o mod assurde, anche quando Htc ci aveva abbandonato (agli user con tattoo) qualcuno si è preso la briga di fare dei porting di froyo e gingerbread.
    Un altro motivo per cui ho scelto android è proprio la frammentazione.
    Molti credono che la frammentazione è solo una cosa negativa per le apps, ma la frammentazione su android c’è anche nei prezzi. Quando dovevo acquistare il mio non volevo spendere più di 200 € ed è quello che ho fatto.
    Il tethering e il multitasking (reale) si può fare da android 1.6 (ma forse anche 1.5).
    Prima che mi rubassero il telefono ho avuto CM7 con gingerbread e ti assicuro che il browser, che è un altro motivo per scegliere android, di un dispositivo con un processore misero senza scheda video dedicata, faceva invidia a qualsiasi iphone user per velocità e modalità di utilizzo. Android è uno dei pochi sistemi operativi che migliora in performance sui vecchi device ad ogni release mentre tutti gli altri ti forzano ad aggiornare ad un nuovo dispositivo.
    Adesso aspetto con ansia il Samsung Galaxy S 2, perché anche se ha ottimi device non mi è piaciuto il comportamento di htc riguardo agli aggiornamenti.

  11. Marco scrive:

    Alla fine è la stessa ragione per cui non ho mai comprato un Netbook, quando a sentire in giro sembrava che non si potesse vivere senza: troppo costosi, per quello che ci farei.
    Soprattutto lo iPad, alla fine è solo un iPhone più grande, che però non telefona e costa una tombola (quest’ultima frase mi costerà minimo due nuovi troll sul blog, ma tant’è).

    A proposito di smartphone, io ero intenzionato a prendere l’HTC, presi lo iPhone solo perché TIM me lo dava a 10€/mese, e in due anni mi costa la metà dell’altro. L’odio per gli ambienti chiusi resta, ma visto il risparmio non mi sono (ancora) pentito.

    Riguardo al Mifi et simila: con l’ultimo firmware lo fa anche lo iPhone, ed il consumo della batteria è intorno ad un 10% per ora di connessione dal portatile. A me sembra accettabile.

    Ultima nota OT: se sullo iPhone un account Gmail o Gapps viene inserito come Exchange, funziona esattamente come su Android. Non i docs, per i quali ovviamente non c’è l’app.

  12. flod scrive:

    Alla fine è la stessa ragione per cui non ho mai comprato un Netbook, quando a sentire in giro sembrava che non si potesse vivere senza: troppo costosi, per quello che ci farei.

    Ti dirò che il netbook ce l’ho e fa ancora il suo sporco lavoro: lo porto dai clienti quando devo configurare router, access point o reti senza il patema di portarmi appresso un portatile da oltre 1000€, posso tranquillamente tenerlo nello zaino quando sono in moto e con l’autonomia non devo nemmeno portarmi dietro l’alimentatore. Se dovesse rompersi quasi sicuramente lo riacquisterei, forse punterei solo ai modelli più economici in commercio 😉

  13. Titto scrive:

    Idea interessante! Diciamo che lo preferirei nettamente ad un netbook.
    Poi, immagino che ci si possa installare un Linux “standard” (come Ubuntu) senza particolari problemi.

  14. flod scrive:

    Il TF101 comincia a comparire sul sito di vari fornitori, il prezzo della combinazione tablet+tastiera sembra essere più alto di circa il 25% rispetto al solo tablet, per cui sarebbe logico aspettarlo nella fascia 489€/499€.

  15. Roberto Felter scrive:

    io ho fatto questo ragionamento qualche mese fa, anche per un utilizzo particolare del tablet che ho in mente e anche io sono finito sul transformer. E l’avrei preso già almeno da un paio di mesi se non fosse che praticamente in commercio non esiste. Il discorso è “quando sarà disponibile, sarà ancora utile?” 🙂

  16. flod scrive:

    E l’avrei preso già almeno da un paio di mesi se non fosse che praticamente in commercio non esiste.

    Se sei interessato solo al tablet c’è l’Acer A500, tablet+tastiera io non ne ho visti nemmeno su carta, per cui anche a fine maggio l’Asus rimarrebbe interessante 😉

    E già che siamo, aggiungiamo un’altra roba diversa ma sempre interessante 😛
    http://www.noteslate.com/

  17. Matteo scrive:

    Ciao,
    alla fine lo hai preso?

    Lo avrei trovato (con tastiera) intorno ai 440€ + s.s. e sarei abbastanza tentato di fare la spesa

  18. flod scrive:

    Sì, acquistato il bundle con tastiera a giugno.

    Sono assolutamente soddisfatto dell’acquisto, anche se a distanza di tempo ho notato che lo utilizzo solo in casa e praticamente mai con la tastiera collegata. Vista comunque la scarsa differenza di prezzo rifarei lo stesso acquisto, fosse solo per la batteria extra 😉

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