Il fotografo della domenica #117
19 Marzo 2011
Canon EOS 40D, Canon 24-70mm ƒ2.8, treppiede
Demoralizzante constatare quanto mi sia arrugginito in pochi mesi 🙁
Tag Technorati: fotografia
8 commenti/trackback a “Il fotografo della domenica #117”
Trackback e pingback
- Nessun trackback o pingback disponibile per questo articolo
Non è possibile inserire nuovi commenti. I commenti vengono disattivati automaticamente dopo 60 giorni.
19 Marzo 2011 alle 10:35
Perché arrugginito?
19 Marzo 2011 alle 10:41
Perché c’ho messo il triplo del tempo a fare le cose e ritrovare un po’ di manualità 😉
19 Marzo 2011 alle 10:52
Belli i tempi in cui ce ne andavamo in giro per BarCamp, a fare tonnellate di foto, vero? Evvabbè… le cose cambiano, Fra… 🙂
20 Marzo 2011 alle 07:29
Aaaahhh.. .che bello di domenica mattina presto aprire questo sito e trovare una bella fotografia! 😀
20 Marzo 2011 alle 07:48
@giovy
In realtà basterebbe avere un po’ più di tempo libero…
@miki
Lo sai che hanno inventato i feed reader e non sei obbligato a controllare a mano se un sito si è aggiornato? 😉
21 Marzo 2011 alle 07:57
Lo so, lo so… ma io sono un romantico 😛 (leggasi tradizionalista retrogrado), mi piace spulciare nei siti la mattina presto e “sfogliarli” come se fossero un quotidiano.
1 Aprile 2011 alle 09:34
Non sei arrugginito, dovresti solo cercare di renderla un filo più interessante. Stessa inquadratura, forse entrare più nel particolare (una bella messa a fuoco in basso a sinistra, uhm), avrei aperto il più possibile per rendere meglio lo sfumato dello sfondo, mentre lo specchio con cornice riflettente avrebbe creato bei bokeh non da poco.
Ma forse è solo questione di gusti personali. E molta invidia per la macchina di fascia di gran lunga più alta della mia 😀
2 Aprile 2011 alle 07:44
Ciao Erika, è sempre un piacere leggere commenti sulle foto.
Non ho capito la messa a fuoco “in basso a sinistra” (non è già lì?), per quando riguarda l’apertura: la foto è scattata a ƒ8, già a ƒ5 la prima rosa era parzialmente fuori fuoco, a ƒ2.8 era a fuoco praticamente solo una minima parte (la distanza era di poche decine di cm). Di solito scatto sempre con più profondità e poi scelgo quella più riuscita (ovviamente per il mio occhio) 😉