Canon EOS 350D, Sigma 24-70mm ƒ2.8, mano libera

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13 commenti/trackback a “Il fotografo della domenica #9”

  1. miki64 scrive:

    COMPLIMENTI!!!

    Su quale superficie si è posato l’insetto?

  2. flod scrive:

    È il telo di plastica che copre la piscina: raccoglie acqua d’inverno e le api lo usano come abbeveratoio 😛

    Ovviamente il telo è orizzontale, il sole e il fotografo erano storti 😉

  3. miki64 scrive:

    Grazie.

  4. Enrico scrive:

    Bella ed intrigante!

  5. Enrico scrive:

    Scusami, visto che sei del settore volevo farti una domandina pseudo-“tecnica” 😉
    Ho una Canon EOS 400D e vorrei comperare un tele.
    Un negozio che ho sentito, mi sconsiglia obiettivi compatibili tipo Sigma, ma è pure vero che sui Canon originali non c’è un buon prezzo…
    Volevo comperare un Sigma 70-300MM F4-5.6 AF DG A.CAN oppure un Sigma 55-200MM F4-5.6 AF DC P.CAN oppure un Sigma 70-300MM F4-5.6 AF APO DG A.CAN.
    Tu che dici? Troverò dei grossi problemi o posso pensare di fotografare le frecce tricolori? 🙂

  6. davidonzo scrive:

    Ma che bella questa 🙂

    L’ombra dell’ape è spettacolare!

  7. Keper scrive:

    10 e lode per colori e per messa a fuoco.
    6 per inquadratura, avrei messo l’ape nell’incrocio dei terzi in basso a sx e sarebbe stata spettacolare, vedi link:
    http://tinyurl.com/2wzg5p
    (mantenendo le dimensioni ovviamente)

  8. flod scrive:
  9. iacchi scrive:

    ma dove è posata quell’ape?

  10. flod scrive:

    Spiegato al secondo commento 😉

  11. Keper scrive:

    Esattamente quello che intendevo, in questo modo mi sembra che la foto abbia più personalità.
    D’altra parte se guardi le foto di Samuele, noterai che sfrutta i terzi da paura.

  12. flod scrive:

    Tieni conto che sia la prima versione che la seconda sono frutto di un crop: diventa difficile applicare la regola dei terzi in camera quando sei circondato da un centinaio di api incazzose 😛

    Nello specifico ho preferito il soggetto centrale perché la foto viene comunque “mossa” dalle parti fuori fuoco: si crea una specie di diagonale che spinge l’occhio ad andare sul soggetto e allo stesso tempo “muove” la fotografia.

    Sinceramente non so se mi sono spiegato 😛

  13. Keper scrive:

    In effetti avevo pensato che non fossi esattamente nella migliore delle posizioni.
    Capisco anche le ragioni che ti hanno spinto a centrare l’ape, concordo con il gradevolissimo effetto dello sfuocato, che nella seconda versione crea un effetto cornice non da poco.

    Comunque bravo, si vede che ci metti il cuore in queste cose.

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