Considerata la confusione che regna là fuori, cerchiamo di fare un po’ d’ordine sulla questione. Ho comprato un computer con Windows Vista e ci voglio montare Windows XP: posso farlo? Come faccio? Mi conviene?

Posso farlo?

Partiamo dalle basi: la licenza. Windows Vista viene venduto in diverse versioni, e il downgrade verso Windows XP è legale solo per le licenze Business e Ultimate (semplificazione, ma per l’utente medio tanto basta).

Ovviamente Microsoft non ha alcun interesse a semplificare la procedura, per cui l’utente è tenuto a procurarsi il supporto di installazione di Windows XP Professional (cd-rom) e un numero di serie valido. Nella peggiore delle ipotesi dovrà anche fare l’attivazione via telefono e non via Internet.

Come faccio?

Ok, il mio computer nuovo ha una licenza di Vista adeguata e voglio installarci XP: come faccio? Diffidate di chi vi dice che la procedura è banale, non lo è! Il problema fondamentale è che Windows XP non include i driver per la maggior parte dei controller SATA, per cui l’installazione non sarà in grado di trovare il disco fisso e sarete belli che piantati.

All’inizio dell’installazione di XP è possibile premere F6 per caricare da floppy i driver del controller: e se il computer non ha il lettore floppy? Due alternative:

  • se siete fortunati il BIOS prevede la possibilità di disattivare la modalità nativa del controller sata. In alcuni casi sarà necessario aggiornare il BIOS per avere quell’opzione, e per farlo serve un’installazione funzionante di Windows (il famoso gatto che si morde la coda);
  • se siete sfortunati (o avete un po’ di tempo da perdere) dovrete crearvi una versione personalizzata del cd di installazione di XP usando nLite.

Non è finita: una volta completata l’installazione di XP, dovrete scandagliare il sito del produttore alla ricerca di tutti i driver, e non è detto che esistano.

Mi conviene?

Long story short: no.

Se non potete fare a meno di Windows XP, ad esempio per incompatibilità con software indispensabili per il vostro lavoro, cercate una macchina con Vista Business in cui il produttore abbia previsto il downgrade a XP. Molti notebook Acer entry-level, ad esempio, offrono questa possibilità: cambi l’ordine di boot nel BIOS, inserisci un paio di cd e nel giro di un paio d’ore hai XP installato, con tutti i driver (e il crapware) e senza bisogno di cercare numeri di serie o cd.

Windows Vista non è esente da difetti ma non è nemmeno l’anticristo dei sistemi operativi, soprattutto per l’utente domestico che usa il pc per navigare e scrivere qualche lettera:

  • uso Windows Vista da un anno e mezzo (in questo momento ho 3 computer con Vista Ultimate), nessun problema da segnalare. Rispetto a Windows XP ne ho guadagnato in stabilità (ad esempio per la gestione dello stand-by), e tutti i software Open Source che utilizzo abitualmente non danno alcun problema;
  • se dovete acquistare un computer con Vista, cercate sistemi con CPU/RAM/Disco adeguati (non sottovalutate l’hard-disk);
  • prima di lamentarvi della lentezza di Vista, imparate a scegliere antivirus e suite di sicurezza (Norton anyone?);
  • evitate le versioni base, l’ideale sarebbe partire dalla Business, alla peggio la Home Premium;
  • diffidate di chi scrive per sentito dire.
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13 commenti/trackback a “Windows Vista Downgrade for dummies”

  1. prometeo scrive:

    Ciao PT, vorrei mettere le mie di esperienze con Vista (Home e 32bit) che veniva col PC portatile Asus dell’azienda.
    1) Stabilità: a parte grossi problemi con l’aggiornamento dei driver video ATI (Mobility HD3650), il SO è stato sorprendentemente stabile. Non si capisce perché a volte sembra tutto completamente bloccato, poi si scopre che è il requester di UAC che non compare a video… Altre volte ci mette tempi biblici per copiare dei file su chiave USB o HD esterno. Impossibile mandare in sospensione due volte di fila il PC, pena riavvio da zero o blocco di qualcosa (video o tastiera, a random: no, non ci sono aggiornamenti del bios da mesi).
    2) 180GB di HD sono quasi finiti, pur non avendo installato nulla di eclatante (non c’è VS ad esempio) e ancora devo capire dove sono finiti… 4GB di RAM della macchina sono inutili, visto che il SO è a 32 bit (non commento per evitare oscenità). Sì, c’è chi è passato alla 64 bit (che è un passaggio GRATUITO, una volta che avete messo le mani sul DVD di installazione) e non ha avuto problemi di driver, solo la minuscola quantità di programmi a 64 bit nativi.
    3) Come tutti i Windows, Vista all’inizio è una scheggia, poi diventa una lumaca: impareranno mai?
    4) Devo ancora provare le versioni più costose, ma francamente non capisco quale possa essere la differenza (per l’affidabilità intendo), mi sembra una grossa presa per i fondelli.
    5) tutto ciò non è sentito dire, è la mia esperienza degli ultimi 9 mesi.
    La Suse 11.1 a 64bit invece va come una favola, eccetto per le spigolature KDE-centriche: ha solo qualche problema anche lei con la sospensione.
    My $.000002! 😉

  2. Davide Bia scrive:

    Ciao, aggiungo solo che è possibile fare il downgrade anche da Windows Vista Enterprise.

    http://download.microsoft.com/download/d/2/3/d23b9533-169d-4996-b198-7b9d3fe15611/downgrade_chart.doc

  3. flod scrive:

    Il “(semplificazione, ma per l’utente medio tanto basta)” era per quello 😉

  4. Keper scrive:

    L’unica parte che non mi ha mai convinto è “numero di serie valido” per XP.
    Voglio dire è contraria al concetto di Downgrade (cioè compro una licenza superiore e l'”abbasso”) a quel punto compro il pc/portatile senza S.O. e metto su XP direttamente (sempre verificando la presenza dei driver).

  5. flod scrive:

    Il problema è trovarlo un notebook decente senza OS (c’è qualche Acer, ma sono ultraeconomici), e alla fine il costo della licenza è di poche decine di euro.

  6. Ultimoprezzo scrive:

    Alcuni netbook Acer vengono ancora venduti XP di default (gli ASuS EEE poi hanno Linux), ma nuovi notebook la vedo un po’ dura. Comunque ottimo post.
    “Diffidate di chi vi dice che la procedura è banale, non lo è! Il problema fondamentale è che Windows XP non include i driver per la maggior parte dei controller SATA, per cui l’installazione non sarà in grado di trovare il disco fisso e sarete belli che piantati.”
    E’ verissimo, un amico ha avuto lo stesso problema; tornare a XP da Vista non è facile come sembra.

    Saluti a tutti.

  7. Paperino scrive:

    Se non sbaglio il product code dei vista downgradabili dovrebbe essere valido anche per attivare l’equivalente XP. Non ho provato direttamente ma questo dovrebbe semplificare notevolmente l’operazione.

  8. flod scrive:

    Che io sappia il product-key non viene accettato (provato con versioni OEM di Vista Business, ignoro se funzioni con le versioni retail).

  9. adolfo.trinca scrive:

    Ottimo articolo ma mi permetto di far notare l’evidente calo di prestazioni che si ottiene, a parità di macchina, passando da Xp e Vista. E parlo per esperienza visto che in azienda abbiamo fatto questo passaggio da ottobre 2008. Stessa macchina e stessa suite di programmi a corredo.
    Complimenti per il blog.

  10. Albertuan scrive:

    Mi aggrego ai detrattori di vista.

    Comunque, dopo aver applicato molte volte il downgrade di miei clienti, ripropongo quanto ho capito:

    1) l’installazione si fa sempre e comunque con un product key di XP.

    2) L’autorizzazione si fa sempre e comunque via telefono (non mi è mai funzionato altrimenti). E per telefono comunque busigna arrivare a parlare con gli operatori.

    3) OK, vero se hai un asseblatone ti devi fare il giro dei driver, ma al meno di IBM (lenovo) gli altri (HP, DELL, SIEMES ed altry) forniscono i dischi di ripristino per Windows XP … almeno per la fascia workstation.

  11. Albertuan scrive:

    … mi scuso ma ne approfitto.

    Da 64 bit a 32 il downgrade è OK ?

    Io lo ho fatto ed, al telefono, me lo hanno autorizzato … ma non so se son stato fortunato od è previsto.

    Non ho trovato nulla a riguardo.

  12. flod scrive:

    Se la licenza era OEM direi di no. Che io sappia è fattibile solo con licenze volume o FPP (full product package), ma non ne sono assolutamente sicuro 😉

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