Da queste parti si rifletteva sullo strano caso del blog oscurato di Piero Ricca (della serie l’avvocato del diavolo).

Capitolo “Puntini sulle i”

Parlare di “oscurato” quando il blog è raggiungibile e i visitatori possono commentare mi sembra quantomeno impreciso.

Capitolo “Chiavi di accesso”

Entra in scena il maresciallo Zorzo, che con un collaboratore da Roma si reca a Sarzana (La Spezia) e bussa alla porta della società che mi tiene on line il blog. Acquisiscono il mio indirizzo e il mio numero di telefono. Oscurano un solo articolo che parla di Fede e relativi commenti. Cambiano le mie chiavi di accesso al blog, impedendomi di pubblicare nuovi contributi.

Da quando il G.A.T. invece di oscurare un sito accede al pannello di amministrazione di WordPress (complimenti per la versione aggiornatissima), cancella (o rende non visibili?) un post e i relativi commenti?

Dimenticavo: già che c’è cambia anche il tema (questo emerge in un commento all’ultimo post sul blog di Ricca). A proposito di commenti: come vengono gestiti in questo momento? Possono commentare solo i vecchi commentatori (che saltano la coda di moderazione) oppure i commenti sono aperti? Sinceramente non ho voluto provare in prima persona un test, con il rischio di lasciare un commento del cavolo.

Da quando il provider che fornisce hosting possiede user e password del pannello di amministrazione del blog? Certo, una persona sveglia può sempre andare a ravanare direttamente nelle tabelle di WordPress e sfondare gli utenti…

Hanno cambiato solo le password di WordPress oppure anche quelle di accesso FTP? Immagino entrambe, altrimenti sarebbe ridicolo lamentarsi dell’impossibilità di aggiungere un bel disclaimer in cima al blog o mettere offline tutta la baracca.

Non da ultimo: esiste un maresciallo Zorzo al G.A.T.? San Google (prega per noi) non è in grado di fornirmi risposta certa ma solo qualche briciola d’informazione (esempio).

Capitolo “Censura preventiva”

Il tempo ci farà sapere come sono andate effettivamente le cose: se veramente il G.A.T. ha messo le ganasce ad un blog, siamo di fronte ad un atto gravissimo e senza precedenti. Non mi risulta che la magistratura abbia mai bloccato un quotidiano o una trasmissione televisiva per una querela, perché comportarsi diversamente nel caso di un blog? E poi, chi stabilisce il diritto del G.A.T. di bloccare l’aggiornamento di un blog ma lasciare online alcuni contenuti (e in base a quali criteri)?

Mi piacerebbe tanto leggere il parere del dott. colonnello Umberto Rapetto, comandante del G.A.T, uno che su Internet ci trascorre parecchio tempo. Per il momento si è sentita (e si continua a sentire) solo una campana, all’unisono.

P.S. Ma quanto è orribile il sito del G.A.T.? La versione html è pessima, quella Flash è messa peggio. Già che ci siamo una rilettura ai testi in home page non sarebbe male 😉


11 commenti/trackback a “A proposito di Piero Ricca”

  1. flod scrive:

    Un commento a margine del post: per quanto ci è dato sapere in queste ore, non posso che schierarmi a fianco di Piero Ricca.

    Ciononostante ci sono alcuni aspetti tecnici di questa faccenda che non tornano e mi piacerebbe capirne qualcosa di più.

    La situazione è talmente surreale che diventa difficile credere sulla fiducia a quanto letto.

  2. flod scrive:

    E per la cronaca: guardando il video incriminato ognuno è libero di giudicare se la figura peggiore l’abbia fatta Fede o chi stava dietro al microfono 😉

    Secondo me è una dura lotta…

  3. flod scrive:

    Lettura molto consigliata 😀

  4. wolly (paolo Valenti) scrive:

    Il video non lo commento quel tipo di giornalismo è ancora peggiore di quello di fede (con la f minuscola).

    Per il resto qualche dubbio me lo pongo anch’io , se doveva essere oscurato il sito perchè hanno solo cancellato un post? e se poi si sequestra non si distrugge ciò che si sequestra.
    Potrebbe essere semplicemente un ottima operazione di marketing per lanciare il nuovo sito ?

    In ogni caso se è vero che è stato cancellato e quindi oscurato il post lo trovo decisamente molto grave !!!!

    Aspettiamo qualche giorno e vediamo cos’è.

    ciao

    wolly

  5. Luigi scrive:

    Ciao.

    sono il webmaster di pieroricca.org (ex webmaster, possiamo dire)

    ero l’unico ad avere accesso al sito di piero con le credenziali per cambiare il layout. Piero aveva accesso per il necessario per scrivere e moderare i commenti. Piero non è un tecnico e preferiva evitare di avere opzioni potenzialmente dannose.

    Dal momento che non sono stato io a cambiarlo, posso solo ipotizzare che il layout è stato cambiato in seguito allo smanettamento della guardia di finanza o dalla società che amministra il sito (personalmente credo di più alla seconda ipotesi, ma non ho approfondito, e al momento non m’interessa nemmeno).
    Quando ci ridaranno le password di accesso potrò rimettere tutto a posto. O meglio si pensava di backuppare tutto e spostare l’hosting all’estero. Ma ora piero blogga su quimilanolibera.net che non è gestito da me, e non so se voglia ritornare su pieroricca.org o meno.

    Sono state cambiate anche le password per accedere al server via ftp e ssh. Password che avevo solo io.

    Su come operi il G.A.T. non ho alcuna competenza. Sul fatto che in questo caso abbia operato così, avete la mia parola, e quella di Piero.

    Sulla versione di wordpress, credo fosse la 2.0.2 o la 2.0.1. grazie per i complimenti. Non abbiamo mai avuto nessun problema, e non avevamo nessuna esigenza di inseguire gli aggiornamenti di wordpress. Degli aspetti tecnici di gestire un sito con 6 giga di banda che sforavamo mensilmente, se vuoi ne possiamo discutere. Fatto sta che nessuno c’ha mai bucato il sito (a beppe grillo è capitato qualche settimana fa, forse questo non lo sapevi).

    Non ho mai preso una lira per il lavoro che ho fatto per piero, e anche piero per ciò che fa ogni giorno, ha finora avuto sempre e solo da rimetterci. Se vuoi anche di questo ne possiamo discuetere. Quello che facciamo lo facciamo per noi, per passione civile, per fede, se ti va.

    Se hai domande da fare, puoi scrivermi in privato o interpellare direttamente Piero. Sono a tua disposizione.

    Il tuo post avanza insinuazioni che mi feriscono. Davvero non riesci a credere che ci sono persone sinceramente e genuinamente oneste?

  6. Luigi scrive:

    Sui commenti, ti rispondo: possono commentare solo i vecchi commentatori.

    Su quello che hanno fatto al blog, penso che abbiano rimosso la console di amministrazione. Io sul blog di Piero sono ancora loggato e ho i link di edit, ma i link non funzionano. Quindi, sul blog, se pure hanno cambiato le password (non ne sono sicuro) io continuo ad essere loggato. Credo anche Piero.
    I primi giorni cliccando su admin ci beccavamo un bel 404/403. La società che ci fa da hosting ha poi cambiato la pagina di 404 ad un messaggio che dice

    Servizio al momento non disponibile
    Timeout del Server Apache: troppe connessioni simultanee
    Scusandoci, informiamo che stiamo lavorando sul problema

    Il sito è stato anche “spento” da quelli di hostingplan perché il giorno della censura il server veniva intasato mandando cpu e memoria in palla e causando rallentamenti agli altri siti hostati sullo stesso server.
    Per quanto posso immaginare, per risolvere il problema nei giorni successivi potrebbero aver spostato il sito di piero su un altro server.

  7. flod scrive:

    Il tuo post avanza insinuazioni che mi feriscono. Davvero non riesci a credere che ci sono persone sinceramente e genuinamente oneste?

    Non ho mai messo in dubbio che esistano persone oneste, mi sono limitato a far notare dei particolari “inconsistenti” di tutta questa storia: la maggior dei dubbi me li hai chiariti tu con questi due commenti, e per questo ti ringrazio 😉

    Anzi, probabilmente è il caso di dare un po’ più di visibilità alle risposte.

  8. Luigi scrive:

    No problem. Ciao. 🙂

  9. Francesco scrive:

    Io sono tra quelli che cerca di non lanciarsi troppo in fretta, ma in questo caso ho ceduto. Quando ho letto questo post ho riflettutto un bel po’. Al di la’ del tuo – corretto – post successivo mi fa piacere che ci sia ancora il tempo e la voglia di rifletterci criticamente. Indipendentemente da come si siano svolti i fatti e da come verranno eventualmente chiariti. Comunque si respira una pessima aria 😉

    ciao, f.

Trackback e pingback

  1. pseudotecnico:blog » Precisazioni su Piero Ricca
    [...] mio post precedente sulla questione Piero Ricca ha ricevuto un paio di commenti che meritano una maggiore visibilità: [...]
  2. L’Italia non è la Finlandia « Ispirazioni informatiche
    [...] https://www.pseudotecnico.org/2007/07/13/a-proposito-di-piero-ricca/ [...]

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