Canon EOS 40D, Sigma 150mm ƒ2.8, treppiede

A proposito di fotografia: per puro masochismo ho deciso di partecipare al concorso «L’incarico» di Canon (concorrendo solo su scala nazionale).

Ho inserito la mia fotografia – i lettori assidui la riconosceranno sicuramente – nella sezione Macro, anche se non si tratta di una vera e propria macro. Probabilmente non è nemmeno il mio scatto tecnicamente più riuscito, ma è comunque una fotografia che, per come la vedo io, “racconta una storia”.

Il concorso funziona in questo modo: si pubblica una sola foto all’interno di una categoria (macro, paesaggio, sport, ritratto), le dieci fotografie più votate – si vota dal 5 al 19 maggio – arrivano davanti a una giuria che sceglie i vincitori. Personalmente trovo discutibile questo metodo – avrei preferito la giuria da subito – ma tant’è.

Vi consiglio di fare un salto sul sito del concorso, dare un’occhiata alla galleria (ci sono delle notevoli schifezze, ma anche molte fotografie che meritano) e se avete davvero tempo da perdere votare gli scatti che preferite (se votate la mia non vi tolgo il saluto, prometto 😛 ).

Canon EOS 40D, Sigma 150mm ƒ2.8, treppiede

Anche in questo caso consiglio di guardare la versione grande 😉

Vi consiglio di guardarla nelle dimensioni originali 😉

Canon EOS 40D, Sigma 150mm ƒ2.8, treppiede

Canon EOS 40D, Sigma 150mm ƒ2.8, treppiede

Canon EOS 40D, Sigma 150mm ƒ2.8, treppiede

Cercate di immaginare la scena: un idiota in mezzo al giardino che cerca di convincere il cane (Homer) a dargli uno sguardo più cattivo, in perfetto stile fotografo di moda 😛

Canon EOS 40D, Canon 70-200mm ƒ4, mano libera