Spring (for real)

Canon EOS 40D, Canon 28mm ƒ1.8, mano libera

Un bel passo avanti rispetto a un paio di settimane fa 😉


Articolo in primo piano sulla homepage di corriere.it: “La Germania contro Firefox”, di Nicola Bruno.

Ed è subito corsa ai ripari rilasciando un aggiornamento che però è ancora in fase di test. Entro il 30 marzo, la nuova versione potrà essere considerata stabile e si inviteranno tutti gli utenti ad effettuare l’update. [NdPT: il link sbagliato è nell’originale]

Peccato che Firefox 3.6.2 sia disponibile da 2 giorni… Sempre sul pezzo.

Il baco è presente solo su Firefox 3.6, ma gli esperti sconsigliano di passare alle versioni precedenti (come la 3.5), su cui sono presenti vulnerabilità ancora più pericolose.

A meno che l’autore dell’articolo abbia fonti diverse dalle mie, questa è una sonora baggianata.

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Un bignami disordinato di quanto è successo nelle ultime settimane (come vivere senza queste informazioni?)

Living on the edge: visto che sempre più persone decidono di fare da cavia per il browser beta di Google, ho deciso di iniziare a utilizzare un po’ di versioni sperimentali sull’iMac di casa.

Risultato: il browser principale è diventato Minefield (aka Firefox 3.7a4pre), il client di posta elettronica Lanikai (aka Thunderbird 3.1b2pre). Un sentito ringraziamento agli aggiornamenti incrementali automatici 🙂

Sul fronte Firefox 3.7, le novità da segnalare sono ancora poche (tralasciando il notevole aumento di reattività).

Una nuova finestra per gli aggiornamenti (alleluja)

Ora tutti i campi di testo sono ridimensionabili (funzione in passato disponibile attraverso un’estensione).

Sul fronte localizzazione è il solito delirio:

  • prosegue il lavoro, guidato da Iacopo, su opentochoice
  • distribuito Firefox 3.6.2 per risolvere un bacarozzo bello grosso
  • è iniziato il lavoro su Lorentz (aka Firefox 3.6+processi separati per i plugin), peccato che la separazione dei plugin non sarà disponibile a breve su Mac (citando testualmente Smedberg, “It is not available on OS X, and will probably not be available in the Firefox 3.6.x timeframe.”)
  • a breve uscirà l’ultima versione del ramo 3.0.x (3.0.19), con relativa pagina di avviso per gli utenti e sondaggio “Perché non aggiorni?”
  • online la versione 5.8 di AMO (Zamboni)

Come se non bastasse:

  • ieri il database del forum di Mozilla Italia ha deciso di esplodere. La soluzione è stata “zappare” le tabelle smf_log_mark_read, smf_log_topics, smf_log_boards, tre oggetti che da soli occupavano quasi 600MB di MySql 🙁
  • BBCodeXtra ha smesso di funzionare sul trunk, già pronta la nuova versione con riscrittura del codice relativo alle preferenze e una localizzazione italiana aggiornata

Nel delirio più totale, domenica sono pure riuscito a scattare un paio di foto e fare un video con la webcam del MacBook Pro (orecchie fragili avvisate) 😛


[colonna sonora] Woke up this morning, don’t believe what I saw… 😛

Nota: l’aggiornamento risulta disponibile solo per il mio HTPC (Windows Vista Ultimate in Inglese con language pack Italiano), ancora nulla sul notebook con Windows 7 Ultimate in italiano. Probabilmente la lingua originale del sistema operativo è una discriminante per i tempi di distribuzione dell’aggiornamento.

L’update KB976002 risulta finalmente disponibile in Windows Update.

Dopo l’installazione non succede nulla, neppure avviando Internet Explorer. Per vedere la schermata di scelta del browser bisogna riavviare il sistema (notare anche la nuova icona sul desktop).

I cinque browser principali in ordine pseudo-casuale.

Alcuni momenti WTF:

  • Il link “Ulteriori informazioni” si apre in una nuova finestra di Internet Explorer, non all’interno della schermata di scelta del browser (come previsto).
  • Dopo aver installato Firefox e averlo impostato come browser predefinito, l’icona “Scelta del browser” non viene rimossa dal desktop.